VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] italiano per il Medioevo di Raffaello Morghen, già incontrato nel gennaio del 1948, a ricerca ancora in corso. Nella Scuolaromana, si riunì allora il drappello d’élite della nuova medievistica italiana del dopoguerra, e si stabilirono le basi di un ...
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Medievista italiano (Andria 1921 - Pisa 2001); prof. dal 1956, insegnò storia medievale all'univ. di Pisa (1963-91); socio nazionale dei Lincei dal 1986. I suoi numerosi studî furono dedicati alla storia della società e delle istituzioni civili ed ecclesiastiche dell'Italia settentrionale, a problemi ... ...
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Andrea Di Salvo
Storico medievale, nato ad Andria (Bari) il 16 maggio 1921. Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, venne chiamato alle armi nel 1941 e come militare fu poi internato nel 1943 in Germania, dove partecipò alla resistenza nei Lager tedeschi. Laureatosi presso l'università di Catania, ... ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] vichiana appresa a Napoli e propagata con acutezza di riflessione personale in contrasto con l'astrattismo accademico della scuolaromana. Giovanissimo, esordì nella cerchia dei dotti in collaborazione col padre, il quale, pubblicando a Roma nel 1763 ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] state formulate varie proposte: G.B. De Rossi (seguito da F.X. Kraus, dagli allievi e dagli studiosi della "scuolaromana") indicò il 604, anno della morte del pontefice Gregorio Magno, la cui scomparsa segnò, secondo un'opinione che riscuote ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] primo Rinascimento, tentando, secondo un'impostazione articolata in partizioni di geografia artistica, di definire i confini della scuolaromana nel passaggio tra Medioevo e Rinascimento, e di ricostruire i tasselli di una storia segnata da profondi ...
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OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] mise al riparo, negli ultimi anni, dal tanto micidiale quanto iniquo giudizio di Karl Julius Beloch, fondatore della Scuolaromana di storia antica ed esponente principale dello schieramento antipaisiano (lettera di Plinio Fraccaro a De Sanctis, 25 ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] elementi della tradizione figurativa classica erano restituiti in forma abbreviata, secondo l’indirizzo progettuale proprio della scuolaromana.
Il progetto, approvato il 2 aprile 1929 dalla commissione presieduta da Antonio Muñoz, era stato respinto ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] Sebastian Tromp (già estensore di alcune encicliche di Pio XII), progettò un concilio che solennizzasse la linea teologica della scuolaromana, di cui era stato il più autorevole portavoce negli ultimi due decenni. Il suo progetto di una preparazione ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] , le dimissioni di Salvemini già espatriato, la stretta repressiva dopo l’attentato Zaniboni, la morte di Gobetti. E la scuolaromana non fu approdo sereno. Carlo era stato arrestato nel dicembre 1926, dopo la fuga di Filippo Turati; a Nello sarebbe ...
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MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] di S. Pietro in Vaticano. Subito il M. provvide ad arricchire il repertorio di quella cappella con opere recenti di scuolaromana, ma poi trascurò il servizio, fu accusato di «mal portamento» e tollerato solo per i buoni uffici di Soriano (Radiciotti ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] un tempo attribuite a Provenzale, tramandate in manoscritti napoletani, sono invece per la maggior parte di altri compositori di scuolaromana o anonimi. Quelle certamente sue – le due cantate nel Fondo Noseda del Conservatorio di Milano recano l ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...