BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] perché essa, in quanto umana, è cosciente e volontaria. La scuola positiva si trova dunque in errore; i principi in cui credere al diritto penale veniva indicata dopo l'esperienza positivistica, una piattaforma eterogenea rispetto a quest'ultima, ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] scientifica, purché questa si sollevi dalla positivistica riduzione ai frammentari dati di fatto. impostazione confessionale dei libri di testo, mentre su vari problemi delle scuole secondarie e dell'università si soffermò nelle sedute del 16 luglio ...
Leggi Tutto
GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] G. ebbe nel padre, secondo la sua stessa testimonianza, "una scuola continua, dilettevole e larga, di utili cognizioni e insegnamenti morali" Risorgimento.
Il G. aveva una concezione positivistica della storia come ininterrotta catena di sillogismi ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] . si trasferì a Roma, comandato come alunno della Scuola storica nazionale e qui continuò a studiare soprattutto le sua critica delle fonti non potevano dirsi meramente positivistiche : Familiarizzandosi sempre più con gli ambienti ecclesiastici ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] , discutendo con Oreste Regnoli una tesi sulla condizione dei figli naturali nel codice civile. L’impronta positivistica della scuola bolognese, di cui era massimo esponente il futuro leader socialista Enrico Ferri, divenne un tratto permanente ...
Leggi Tutto
MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] definiva il M. "povero proletario ignaro di scuola e di accademia"; ma, occorre aggiungere, una nuova raccolta di poesie, Battaglie proletarie, affermava la sua positivistica fiducia nelle "inflessibili leggi del progresso" e nella "vittoria finale ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
neogrammatico
neogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla scuola di linguisti (fondata da K. Brugmann...