LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] filosofica (di qui la taccia di mentalità positivistica e la svalutazione del suo operato della posteriore 12-17; A. Cappellazzi, Un filosofo e un critico del cristianesimo, in La Scuola cattolica, XLI (1913), 1, pp. 476-488; L. Salvatorelli, Gli ...
Leggi Tutto
RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] letterari italiani si dividevano tra eredità positivistica (radicata nella cultura filologica) e II, Roma 1975, pp. 1-36; Per il 750° anniversario della Scuola poetica siciliana, in Atti della Accademia nazionale dei Lincei, Rendiconti, cl. di ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] rivendicò infatti, anche se ancora in chiave positivistica, la centralità dell'interpretazione, come specifica attività tutto il 1949, nel corso del quale ebbe modo di visitare diverse scuole di diritto. Di ritorno, su iniziativa di V. Arangio Ruiz, ...
Leggi Tutto
GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] scuola personalità come E. Juvalta, A. Faggi, A. Pastore, G. Vidari, che appartenevano alla cultura positivistica A. G., Napoli 1974; P.F. Quarta, A. G. e la sua scuola, Urbino 1976; C.A. Viano, Va' pensiero. Il carattere della filosofia italiana ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] costituì una figura di indubbio interesse nella corrente positivistica della filosofia giuridica e della teoria generale del nel relativismo (Sull'efficacia pratica della scuola positiva di filosofia giuridica, in La Scuola positiva, I [1891], p. ...
Leggi Tutto
VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] contatto epistolare con Giuseppe Garibaldi verso la fine della scuola ginnasiale italiana, fu tra gli animatori di un fosse lotta perenne, secondo il leitmotiv della cultura positivistica del tempo, presto alimentò la preparazione giuridica con ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] di Torino. Nel 1887 sostenne il concorso per diventare allievo della Scuola Normale di Pisa, dove però restò solo un anno. Due autorevole e che rappresentava un’alternativa alla cultura positivistica di fine secolo.
Con questo obiettivo negli anni ...
Leggi Tutto
JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] coscienza (Napoli 1881; ma si veda anche La somiglianza nella scuola positivista e l'identità nella metafisica nuova, ibid. 1888), 1885) il filosofo si propose di conciliare l'esigenza positivistica, che nega elementi a priori e che è invece ...
Leggi Tutto
FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] tutto aderenti all'ideologia di derivazione positivistica di cui si alimentava il socialismo . 105-112; A. Fabietti, Un pioniere dell'educazione popolare, in I Diritti della scuola, LXII (1962), pp. 12 s.; A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura ...
Leggi Tutto
FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Ma non meno determinante per lui fu l'assidua frequenza della scuola di B. Puoti, alfiere del purismo napoletano, del quale seguente, che aveva suscitato scandalo presentando, in chiave positivistica, un Cristo sommo fra gli uomini ma privo di ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
neogrammatico
neogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla scuola di linguisti (fondata da K. Brugmann...