Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] loro era rinata la ridicola consuetudine dell'ipse dixit pitagorico, cioè l'accettazione acritica della lezione del maestro forza ciò che pensavano, né soltanto contro i princìpi delle altre scuole, ma anche contro i capi della propria, e che tanto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di materiale popolare, per la maggior parte della Scuola salernitana; verso la fine del secolo comparvero alcune altro testo di onomatomanzia è basato su una tavola aurea pitagorica. Entrambi insegnano come determinare la causa di una malattia, ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] sviluppò con continuità.
Influì forse sul giovane studioso la scuola dell'umanista veronese Martino Rizzoni, allievo con il delle proporzioni è in Vitruvio, derivato dalla tradizione pitagorica. È tuttavia improbabile che testi teorici abbiano avuto ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] (1888) e del commento filosofico all’aritmetica pitagorica di Nicomaco (1894), entrambe pubblicate a Lipsia dal la prima edizione delle Pìstole d’Omero (poi in Id., Educazione e scuola laica, Milano-Roma 1932, pp. 359-365), mentre il suo continuo ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] , nella teologia e nella filosofia pitagorica; tali combinazioni non sono altro P. Lorenzetti, La bellezza e l'amore nei trattati del Cinquecento, in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa, XXVIII (1922), pp. 105 s.; E. Garin, L'umanesimo ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] dell'Ottocento.
Dopo il 1848 il B. si ritirò a Palermo, dove fondò una scuola di recitazione e si dedicò a ricerche di filosofia e linguistica.
Studioso di Pitagora, cercò di sintetizzare il suo credo filosofico nella Triade (rist. a Napoli dal ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...