Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] competenze acquisite al magistero di Alessandro D’Ancona (1835-1914), docente di letteratura italiana e direttore della ScuolaNormale di Pisa.
Le prime prove leopardiane a stampa sono due brevi recensioni ai volumi di Catello De Vivo, Il sentimento ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] , Parma s.d. (1982?); D. Levi, Sui manoscritti friulani del Cavalcaselle: una storia illustrata, in Annali della ScuolaNormale Superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, XIII (1983), 1, pp. 239-307; A. Markham Schulz, Bartolomeo di Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] dello storicismo, sul quale Gentile interviene nuovamente nel 1941 con un saggio pubblicato sugli «Annali della ScuolaNormale superiore di Pisa», dal titolo assai chiaro: Storicismo e storicismo.
Ma nonostante i loro sforzi, le filosofie dell’epoca ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della ScuolaNormale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] sollecitato dal suo professore di storia della letteratura italiana a Pisa, Alessandro D’Ancona. Dire che Gentile è solo ed esclusivamente legato alle metodologie della scuola storica, di cui D’Ancona era rappresentante autorevole, sarebbe esagerato ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] , se non la disciplina, il rispetto» (AFG). Il giorno dopo lo destituì dall’incarico che aveva presso la ScuolaNormale di Pisa, dal 1928 come regio commissario e dal 1932 come direttore. Gentile si rivolse a Mussolini, che ottenne il differimento ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] che nella indistinzione del pensiero di quella scuola compendiava qualità ideali, etiche ed estetiche. La Ist. Arch. St. Arte, VII, 1940, p. 117 ss.; id., in Annali Sc. NormalePisa, s. II, XI, 1942, p. 2 ss.; L. Forti, Pondus, auctoritas, decor, in ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] egli si sforzò di fare buon viso a cattivo gioco;
c) la direzione gentiliana dell’Enciclopedia Italiana e della ScuolaNormale di Pisa, con le autonome politiche lì seguite e da intendersi alla luce del più generale contegno in sede pubblica del ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] ruolo come organizzatore di cultura entro il fascismo (si pensi alla direzione della Enciclopedia Italiana e della ScuolaNormale di Pisa) in qualche misura gli imponevano un atteggiamento diverso nei confronti degli scienziati. Inoltre, proprio il ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] conoscer nessuno dei maestri, e solo di nome il D’Ancona e lo Zambaldi. Né a Pisa trovavo amici di sorta (La preparazione degli insegnanti medî. La ScuolaNormale universitaria di Pisa, «Nuovi doveri», 1908, 26, pp. 7-8).
Ma, proseguiva Gentile,
la ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] 1998, nn. 89-90, pp. 169-183; M. Beltramini, Un equivoco vitruviano di S. S.: la “corona lisis”, in Annali della Scuolanormale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 4, V, (2000), 1, pp. 275-316; M. Ricci, Un’ipotesi per Serlio Bolognese ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...