Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] J. P. Sartre, ecc., e, in Italia, di A. Banfi, la cui scuola è spesso ancora attiva sul fronte del dibattito attuale (L. Anceschi, R. Cantoni, E a Kant (Cassirer era appunto di formazione neokantiana), essa intendeva allargare la critica della ragione ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] Hobbes a Marx, Napoli 1965, p. 227). Oggi come ieri: la Scuola di Francoforte da un lato e L. Althusser dall'altro si muovono nel E nel 1966 Foucault ha sentenziato: ‟siamo tutti dei neokantiani". A proposito del metodo strutturale di Cl. Lévi- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] spinte di materialismo; aderisce invece alla corrente neokantiana, di cui è un importante esponente e Garin, 2° vol., Firenze 1969, pp. 461-75.
E. Garin, Felice Tocco alla scuola di B. Spaventa, in Id., La cultura italiana fra ’800 e ’900, Bari-Roma ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] il problema viene evidenziato dalla critica alla scuola edonimetrica) la soggettività del valore. In e l’apprezzamento o, quanto meno, sulla loro desiderabilità, mentre quella neokantiana (con W. Windelband e H. Rickert) intende preservare i v. da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] neopositivismo, la fenomenologia husserliana e il neokantismo della scuola di Marburgo, riesce a dar vita a una Nel momento in cui assume una posizione affine a quella neokantiana, Preti riconosce che alla costruzione degli oggetti della conoscenza ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] filosofica largamente indipendente dall'idealismo. Vi avevano fatto scuola personalità come E. Juvalta, A. Faggi, A. Pastore, G. Vidari, che appartenevano alla cultura positivistica e neokantiana che l'idealismo si proponeva precisamente di rinnovare ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] opera viene sviluppata questa concezione essenzialmente neokantiana dei valori. Essi sono " in Italia, in Logos, VII [1924], pp.98-102; G. Gentile, Educaz. e scuola laica, Milano 1932, pp. 289-98; L. Cappiello, Il realismo pedagogico di G.D., ...
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Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] idealismo etico di J.G. Fichte, oltre che dalla scuola del Baden (Philosophie der Werte, 1908). Più fortuna ebbero saggio M. guarda al film attraverso un'estetica di matrice neokantiana (già sviluppata peraltro in The principles of art and education, ...
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