Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] . Nel 1964 venne anche inaugurata una scuoladicinema, la Filmskolan. A partire dal 1968 (1969; Adalen '31), che gli fruttarono una certa notorietà al di fuori dei confini nazionali. Anche Jan Troell, che si era fatto conoscere con i notevoli ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] . Lo Stato, nel 1927, si accorse del valore educativo del cinema e così l'Istituto nazionale d'igiene inaugurò la Scuoladi salute pubblica (Zagabria) con l'intento di produrre cortometraggi da far proiettare dagli ambulanti nei villaggi. Sempre a ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...]
Mentre il piccolo cinema italiano degli anni Settanta gli offriva pochi ruoli di rilievo (La banca di Monate di Francesco Massaro, 1975, o Cinque furbastri e un furbacchione di Lucio De Caro, 1976) e la televisione nazionale si era quasi dimenticata ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] viveva dicinema e continuava a cercare spunti, tentò di realizzare un film ispirato dalle atmosfere di Carlos Castaneda, scrittore peruviano naturalizzato statunitense famoso per il romanzo A Yaqui way of knowledge (1968; trad. it. A scuola dallo ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] nazionale ‒ di una competizione che mettesse in lizza il cinemadi diversi Paesi, come accadeva appunto alla Mostra di Venezia. La Francia decise così di dar vita a un suo festival nazionale con la consacrazione della 'scuola italiana': la giuria dell ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] di convenienza sul piano dell'acquisizione e dell'innesto di professionalità del cinema e sul piano del prestigio nazionale New York 1996.
La scuola italiana: storia, strutture e immaginario di un altro cinema (1988-1996), a cura di M. Sesti, Venezia ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] le principali innovazioni furono dovute alla cosiddetta scuoladi Brighton, un gruppo di cineasti (i principali dei quali furono George ed estetica essenziale per la costituzione di un'identità nazionale del cinema. La personalità più forte fu John ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] Gonzalo Suárez, Carlos Durán e José María Nunes. Questa scuola prese il nome da un articolo pubblicato sulla rivista " la Cinematografía y las Artes Audiovisuales), lasciando un cinemanazionaledi poche pretese, adagiato sugli aiuti statali, al quale ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] vi furono gli inglesi della cosiddetta scuoladi Brighton (v.): se lo stesso Smith campo.
Fin dagli inizi le maggiori produzioni nazionali, la francese, la statunitense e l' di superare lo schiacciamento bidimensionale dell'i., vari sistemi dicinema ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] dicinema della Scuoladi comunicazioni e arti dell'università di San Paolo uscì un gruppo omogeneo di registi che usufruì di toccare uno dei punti più bassi nella storia del cinemanazionale: diminuirono le produzioni e l'affluenza nelle sale. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...