Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ai primi anni Sessanta il jazz in Europa segue le tracce dello stile californiano, [...] paesi dell’Est europeo e in Scandinavia, aprendo la questione delle scuolenazionali del jazz europeo.
In realtà il jazz in Europa non drammatico e astratto – in perfetta sintonia con il cinemadi Roman Polansky e Skolimowski nel quale si afferma – ...
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MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] nazionale Domus. 1953: Torino, Museo egizio, progetto di sistemazione delle sale. 1954: Torino, palazzo Chiablese, progetto di sistemazione del Museo del cinema con il figlio Leonardo. 1958: Vercelli, progetto case INA. 1959: Biella, progetto scuola ...
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Lombard, Carole
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Jane Alice Peters, attrice cinematografica statunitense, nata a Fort Wayne (Indiana) il 6 ottobre 1908 e morta nei pressi di Las Vegas (Nevada) il [...] 1921) di Allan Dwan. A quindici abbandonò la scuola e iniziò a recitare in spettacoli di varietà. Il suo effettivo esordio nel cinema avvenne depressione, risentì infatti di un clima dominato da quella grave incombenza nazionale e internazionale, ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] di Stalin. Nel suo cinema, appassionato e drammatico, estremamente coerente e connotato da un forte impegno politico e civile per la ricostruzione di uno spirito nazionale si iscrisse nel 1953 alla Scuoladi cinematografia di Łódź, dove realizzò i ...
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The Birth of a Nation
Paolo Cherchi Usai
(USA 1915, Nascita di una nazione, colorato, 190m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Majestic Motion Picture Corporation; [...] degli Stoneman diventano amici sui banchi discuola. Phil Stoneman si innamora della del cinema e il più fortunato sul piano commerciale. Per decenni i critici di pacificazione nazionale e dello status quo) la presenta come una parabola di valore ...
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SCACCIA, Mario
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Roma il 26 dicembre 1919 da Beatrice Papini e da Gaspare Scaccia, pittore e ritrattista, per il ministero dell’Aeronautica, di piloti ed eroi di guerra.
Ufficiale [...] in Marocco. Di ritorno a Roma fu ammesso, senza borsa, all’Accademia nazionale d’arte di Luca Ronconi, 1967, e Shylock nel Mercante di Venezia di Franco Enriquez, per la rinata Compagnia dei Quattro, 1967) e con Molière (La scuola delle mogli di ...
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Lawrence of Arabia
Mario Sesti
(GB/USA 1962, Lawrence d'Arabia, colore, 216m); regia: David Lean; produzione: Sam Spiegel per Horizon/ MGM; soggetto: dal romanzo autobiografico The Seven Pillars of [...] del 70 mm che farà scuola, sia il turbine degli eventi di possessione e di trance brutale. L'affresco di una grande rivoluzione nazionale 1963.
M. Mardore, Le paradis perdu, in "Cahiers du cinéma", n. 144, juin 1963.
F. Bolzoni, Lawrence d'Arabia ...
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Subarna Rekha
Hubert Niogret
(India 1962, Subarna Rekha, bianco e nero, 139m); regia: Ritwik Ghatak; produzione: J.J. Films; soggetto: Radheshyam Jhunjhunwala; sceneggiatura: Ritwik Ghatak; fotografia: [...] di procurarsi un lavoro e incontra un ex compagno discuoladi testimoniare e stabilire un ordine all'interno del caos. Nell'opera di Ghatak dramma personale e lacerazione nazionale de Ritwik Ghatak), in Le cinéma indien, a cura di J.-L. Passek, Paris ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] un notevole contributo al rinnovamento e alla sprovincializzazione di un cinemanazionale che, con l'avvento del sonoro, era fine del nostro mondo). Il suo lavoro come insegnante nella scuoladi Łódź, che non aveva mai subito limitazioni, fu messo ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] alla carriera alla Mostra del cinemadi Venezia nel 1996.
Abbandonata presto la scuola, lavorò sin dal 1916 come crisi produttiva del cinema italiano, acquistò una macchina da presa e ottenne dall'Istituto Nazionale Luce l'incarico di filmare il 15 ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...