MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di un orfanotrofio per i giovani schiavi liberati e di una scuola-internato; riaprì la scuoladi del IV Congresso antischiavista nazionale (dicembre 1926), ibid. , Film & mission: per una storia del cinema missionario, Roma 2005; R. Eugeni - D. ...
Leggi Tutto
PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Partito nazionale fascista (PNF), per poter insegnare liberamente nelle scuole statali.
L’attività di americanista di Pavese sulle colline. Connie e Doris rappresentavano ‘fisicamente’ il cinema per Cesare: le lettere sui progetti filmici per le ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] la scuoladi architettura istituita nel 1784 dal granduca presso l'accademia di belle arti e affidata al magistero di G. rispettivamente il teatro della Quarconia, oggi cinemaNazionale, e quello di Borgognissanti; infine, proprio alla vigilia della ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] fluido), è sede distaccata della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
Nell'ultima fase della sua cinemadi Venezia il film Il vento e l'amore. Progetto Manzù di Glauco Pellegrini. Nel 1989 venne inaugurata a New York, di fronte al Palazzo di ...
Leggi Tutto
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] Vienna il 14 settembre 1924), industriale, impresario e gestore del cinema teatro Fenice, e da Alberta Lovrič (nata a Zara in di molti fra i più significativi teatri nazionali europei.
Nel 1987 inaugurò, all’interno del Piccolo Teatro, una scuoladi ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] per la riforma della scuola, dall'altro sostenendo e Cinema e teatro vittime di 12 anni di monopolio clericale".
Nel marzo 1962 venne nominato direttore delle due edizioni di Roma e di avanzata del movimento di liberazione nazionale e per il ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] attraverso le frequenti visite alla Biblioteca nazionale Marciana di Venezia) e l'idea del di songs di K. Weill.
Musiche per il cinema: Sangue a Ca' Foscari, di M. Calandri (1946); I misteri di Venezia, di I. Ferronetti (1950); Le due verità, di ...
Leggi Tutto
SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] nazionale d’arte drammatica, sotto il segno di Orazio Costa, optando per una messinscena storicizzante, a partire dalla lettura del testo. Qui rincontrò compagni discuoladi uno spiritismo alla Noël Coward. Un milieu colto, tra letteratura e cinema, ...
Leggi Tutto
ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] discuola, Zeffirelli ottenne con un compagno di classe didi prosa di grande risonanza, anche in produzioni nazionali, e nel consueto ritmo accumulativo, come nel 1963 Chi ha paura di Virginia Woolf ? diCinema, a cura di C. Napoleone, prefazione di ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] pure nel caso del cinema vi fu prima un linguaggio 'geroglifico' (in Baignade en mer, 1895, di L. Lumière, o in Facial expressions, 1902, di R.W. Paul, o ancora nei film del principio del secolo della cosiddetta Scuoladi Brighton), poi 'simbolico ...
Leggi Tutto
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...