Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] e profitto.
In anni recenti, e in opposizione alla scuola neoclassica di cui diremo, la tesi di Ricardo sui prezzi rappresenta il vettore dei prezzi e il simbolo w il valore monetario delle risorse iniziali (può trattarsi di un vettore di beni ...
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Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere di proporre la domanda è costituzionalmente garantito, poiché l’art. 24 Cost. permette a tutti di «agire in giudizio ... ...
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GIUDIZIALE Nella disciplina data all'atto nel codice di procedura civile italiana 1942, la forma tipica di domanda giudiziale resta la citozione, accanto alla quale, peraltro, il nuovo codice prevede quella nota sotto il nome di ricorso (articoli 638, 672, 688, 712). Una subspecie di atto di citazione ... ...
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Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del processo: chi la propone è l'attore (actor); colui, nei confronti del quale è proposta, è il convenuto ... ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] università ebbe come maestro Marco Fanno, economista di scuola neoclassica conosciuto anche all’estero, che lo indirizzò dei regolamenti internazionali (BRI) di Basilea e del comitato monetario della CEE, che gli offrirono un palcoscenico più vasto e ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] che alle costruzioni artificiose della scuola corporativa allora in espansione. , in P. B., il ricordo della sua Università, a cura del Centro di economia monetaria e finanziaria P. Baffi, Milano 1990, pp. 61-77. Sul rapporto con Mortara: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] pp. 43 e segg.). In questo caso, la rinuncia alla sovranità monetaria è stata un danno, in quanto ha aggravato il divario fra Cambridge del periodo fra le due guerre: quella formatasi alla scuola di Marshall, che era proseguita con Pigou, Keynes e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] capitoli, il IX e il X, dedicati al sistema monetario veneziano con particolare riferimento allo zecchino.
L’edizione del 1759 Geminiano Montanari nella scienza economica, in Galileo e la scuola galileiana nelle Università del Seicento, a cura di L. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un drappello di uomini, poco più di un centinaio, manipola il mondo. Forse le loro [...] Gomara e successivamente Jean Bodin come pure i teorici della Scuola di Salamanca – si mette in relazione il rialzo dei essa stessa.
D’altra parte, il cambio di flussi monetari che si incunea nel circuito commerciale – specie se coniugato alle ...
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Friedman, Milton
Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Forse il più influente economista del 20° sec. insieme a J.M. Keynes, fu allievo di J. Viner, F. Knight e H. Simons. Tra [...] suo amico G. Stigler, leader della scuola di Chicago (➔ Chicago, scuola di), sinonimo di precetti economici liberisti. 1968, 58, 1); la ripresa moderna della teoria monetarista (➔ monetarismo) in A theoretical framework for monetary analysis (1971 ...
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WEINTRAUB, Sidney
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 28 aprile 1914, morto a Filadelfia il 19 giugno 1983. Laureatosi alla New York University, frequentò la London [...] . È stato uno dei più rappresentativi esponenti della scuola postkeynesiana statunitense. Nel 1978, insieme al suo ex teorici, W. elaborò una teoria dell'inflazione alternativa al monetarismo e basata sull'idea che le imprese fissano i prezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] pp. 47-62.
A. Breglia, L’economia dal punto di vista monetario, lezioni dell’anno accademico 1945-46, Università di Roma, a cura e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno e la ‘Scuola di Portici’, in La formazione degli economisti in Italia ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] entrambi sostenitori di una linea accentuatamente monetarista. Il gruppo dossettiano guarda piuttosto all’ ] l’AC non solo può ma deve fare politica. Noi cresciuti alla scuola dell’insegnamento papale affermiamo: l’AC non può fare politica; […]. Ora ...
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integrativo
agg. [der. di integrare]. – Che serve o mira a integrare, che viene ad aggiungersi come parte integrante: norme, disposizioni i., che s’aggiungono a integrazione di altre norme o disposizioni generali; esame i. (o d’integrazione),...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...