economia monetaria
Ester Faia
Branca dell’e. che studia vari aspetti connessi al mercato della moneta e alla condotta della politica monetaria. È nata, in particolare, per studiare il ruolo della moneta [...] .
Successivamente l’e. m. ha spesso assistito a una dicotomia tra la visione monetarista e quella keynesiana. La visione della scuolamonetarista si fonda su due presupposti: il primo stabilisce che la politica m. è efficace sull’output nel breve ...
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Chicago, scuola di
Matteo Pignatti
Scuola di pensiero accademico sviluppatasi all’interno dell’Università di Chicago. Fondata nel 1890 da J.D. Rockefeller, è diventata nel corso del tempo uno dei più [...] le banche di detenere riserve pari al 100% dei depositi.
Sviluppi successivi
Queste analisi furono riprese e sviluppate dalla scuolamonetarista, sviluppatasi a C. a partire dalla seconda metà degli anni 1950 sotto la guida di Friedman, che, tra l ...
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Weintraub, Sidney
Economista statunitense (New York 1914 - Philadelphia 1983). Figura centrale del postkeynesismo statunitense, lavorò in molteplici agenzie governative, insegnò poi all’Università della [...] verso l’approccio della sintesi neoclassica (➔ new neoclassical synthesis; anche neoclassica, economia), quanto verso la scuolamonetarista (➔ monetarismo); diede contributi originali al modello di domanda e offerta aggregata, alla teoria dei salari ...
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Laidler, David Ernest William
Economista statunitense (n. 1938). Formatosi nelle Università di Syracuse e Chicago, è stato docente a Berkeley, Essex, Manchester e dal 1975 nell’Università di Western [...] Ontario. È uno dei maggiori esponenti della scuolamonetarista. I suoi studi hanno contribuito a illuminare la stabilità del legame fra reddito monetario e domanda di moneta, e gli effetti dei cambiamenti istituzionali, tecnologici e legali su di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] processo di unificazione europea si tradusse nell’abbandono del Sistema monetario europeo (SME), cui la G. aveva aderito nel spirito devoto e severo: l’opera più notevole di questa scuola è il poema allegorico Pearl. In versi allitterativi è anche il ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] , è stato lo statunitense M. Friedman, cui fa capo la scuola di Chicago, detta anche monetarista, così come monetarismo è chiamato l’indirizzo scientifico che da essa discende. Secondo il monetarismo la quantità di m. ha una rilevante influenza sul ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] l’ e. naturale (o di baratto) oppure l’ e. monetaria, a seconda dell’ambito entro cui si svolge il ciclo della dagli inglesi in modo tanto evidente che si parla di una ‘scuola classica francese’. In Italia il pensiero classico è rappresentato da M ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] il cosiddetto ''trattamento di shock'', raccomandato dall'economista statunitense M. Friedman e dalla scuola di Chicago.
La manovra neoliberista e monetarista può essere sinteticamente riassunta in alcuni punti: reinserimento nel mercato mondiale e ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] , in due categorie. La prima è la cosiddetta scuola tradizionale, che spiega gli xenodepositi mediante un meccanismo moltiplicativo analogo a quello che viene utilizzato nella teoria monetaria tradizionale per spiegare la 'creazione' di depositi ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] e trovò una prima compiuta sistemazione nei contributi della scuola italiana, e in particolare in quelli di De Viti fra circolante nelle mani del pubblico e PIL. Il rapporto fra base monetaria e PIL, h, è ora espresso come somma di due componenti: ...
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integrativo
agg. [der. di integrare]. – Che serve o mira a integrare, che viene ad aggiungersi come parte integrante: norme, disposizioni i., che s’aggiungono a integrazione di altre norme o disposizioni generali; esame i. (o d’integrazione),...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...