GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] terminologia medica, a precisare datazioni e attendibilità di alcuni codici e a mettere ordine nel fitto intrico di influenze che per molto tempo hanno reso difficile l'individuazione dei contributi originali della scuolasalernitana.
Socialista ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] di 'Alī ibn al-'Abbās, di ar-Rāzī e di Avicenna (Ibn Sīnā).
La scuolamedica a cui si riallaccia G. è quindi quella della medicina salernitana greco-araba, fondata sulla dottrina dell'equilibrio o rottura delle combinazioni delle qualità umorali che ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuolasalernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] . dei secc. XI-XIII, Salerno 1950; ad Ind.; P. O. Kristeller, La scuola di Salerno, Salerno 1955, pp. 17-29; F. Pascarella, È veramente esistita la famiglia medicasalernitana del Cofone?, in Riv. di storia della medicina, III (1959), 1, pp. 115-129 ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] 879).
G. dovette partecipare senz'altro alla fioritura, avvenuta in epoca angioina, della scuolamedica napoletana, che acquisì sempre maggiore fama a discapito di quella salernitana, che era in via di decadimento. La possibilità di sfruttare i bagni ...
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Nome con il quale già in alcuni scrittori del Duecento è indicata una medichessa che sarebbe vissuta intorno al 1100 e che avrebbe insegnato nella scuolasalernitana. Il De mulierum passionibus ante in [...] in una redazione più tarda, contiene nozioni importanti nel campo dell'ostetricia e, fra l'altro, prescrive la sutura delle lacerazioni perineali. Di T. si è conservato il ricordo nell’antica letteratura medica inglese sotto il nome di Dame Trot. ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , studiò il rapporto tra la conservazione e l'efficacia delle piante medicinali.
Anche la più antica istituzione medica del Medioevo, la ScuolaSalernitana, della quale si hanno notizie fin dagli inizi del 10° secolo, ebbe un ruolo di primo piano ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] sotto il pontificato di Pio IV. È fama che questo papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuolasalernitana, amava disputare con i medici, tra cui anche il Ferri.
A Roma, nel 1537, per i tipi di A. Blado, pubblicò la sua prima ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] che il B. fu essenzialmente un empirico, che mutuò però nella sua pratica medico-chirurgica influssi derivanti in parte dalla scuola araba di Avicenna, in parte dalla scuolasalernitana. È presumibile che sia stata proprio la sua esperienza di ...
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Medico (secc. 11º-12º), identificato dagli studiosi con Matteo Plateario il vecchio; è uno dei "Quattro maestri" della scuolasalernitana noti come autori della formula delle pillulae arteticae (pillole [...] dei Quattro maestri). È autore di un'opera De instructione medici e di un trattato di clinica medica, Practica. ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] manoscritti del De materia medica vanno infine citati quello latino di Bologna (Bibl. Univ., 620), in quanto rielaborazione alfabetica in ca. settecento capitoli, secondo una redazione che ebbe origine nella scuolasalernitana ad opera di Costantino ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...