Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] dello scorso secolo e trovò una prima compiuta sistemazione nei contributi della scuola italiana, e in particolare in quelli di De Viti De Marco , di una macroeconomia, come quella keynesiana, non fondata sul comportamento ottimizzante degli ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] costituiscono un riferimento storico in cui le ricette keynesiane hanno trovato larga applicazione, seppure con modalità John Galbraith (v., 1958). È stata in particolare la 'scuola delle scelte pubbliche' di James Buchanan a sottolineare che l' ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della crisi gli fece peraltro apprezzare taluni concetti keynesiani riguardanti il comportamento e la psicologia degli operatori : S. Steve, L. E. e gli studi di finanza pubblica, in Cultura e scuola, XIV (1974), 49-50, pp. 216-226; P. Barucci, L. E. ...
Leggi Tutto
Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] e scarsità relativa
Con il progressivo affermarsi della scuola neoclassica, viene abbandonata la relazione causale che va 145.
Mankiw, N.G., Romer, D. (a cura di), New Keynesian economics, 2 voll., Cambridge, Mass., 1991.
Marris, R., Why economics ...
Leggi Tutto
Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] anglosassone nella veste di conflitto tra scuola metallica e scuola bancaria e caratterizzò gran parte delle teorizzazioni sono i migliori allocatori delle risorse. L'altra, keynesiana, riconduce proprio alle caratteristiche assunte dai mercati più ...
Leggi Tutto
Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] in salario e profitto.
In anni recenti, e in opposizione alla scuola neoclassica di cui diremo, la tesi di Ricardo sui prezzi naturali è forza lavoro. Il punto di partenza della riflessione keynesiana in tema di domanda effettiva è semplice. Keynes ...
Leggi Tutto
Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] venne poi introdotto in modo esplicito ed essenziale dalla scuola marginalista nella seconda metà del secolo scorso. Ne fu di una teoria economica che trae sostanzialmente origine dagli schemi keynesiani (L. Klein ne è il maggiore rappresentante in ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] scientifico che propugnava la collettivizzazione dei mezzi di produzione; e infine 4) l'influenza della scuola di pensiero keynesiana che fornì il contributo più importante alla fondazione teorica dell'economia mista.
Il modello americano dello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] ’articolo-recensione è di sottolineare la radicale differenza fra l’analisi keynesiana del Treatise on money e la teoria della moneta e del medio di produzione era stato utilizzato dalla scuola austriaca all’interno della teoria marginalista come ...
Leggi Tutto
Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] in parte riecheggiano questioni trattate nell'ambito della teoria keynesiana del moltiplicatore e nell'ambito della problematica di derivazione che porti nuove tecniche industriali è una scuola di tecniche finanziarie, industriali e di marketing ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...