Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] acqueo e che l’aria stessa sia vapor d’acqua molto sottile. Non è chiaro se per questo filosofo della cosiddetta scuolaionica – al quale lo storico Erodoto attribuisce la capacità di prevedere le eclissi di Sole – l’acqua occupa uno spazio finito o ...
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Talete (Tale)
Giorgio Stabile
Filosofo e naturalista greco, cittadino di Mileto, vissuto tra la seconda metà del via e la prima del VII secolo a. C.; è considerato dalla tradizione dossografica il più [...] antico filosofo greco e il fondatore della scuolaionica (cfr. Diogene Laerzio Vitae philos. I I 22-44, VIII I 1).
Le indagini di T. pare si orientassero soprattutto alla speculazione naturalistica e cosmologica e al sapere astronomico-matematico, e ...
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Anassimene di Mileto
di Mileto Filosofo (585 o 584 - tra 528 e 524 a.C.). Fu forse condiscepolo di Anassimandro e suo ideale successore nella scuola di Mileto. In stile semplice e piano, nel nativo [...] , diffuse le conoscenze astronomiche della scuolaionica, dallo gnomone alle eclissi. Nell’ambito della ricerca dell᾿ἀρχή, ossia di quel «principio» delle cose che tutti i filosofi ionici indagano, A. lo individua – come Talete e a differenza di ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e l'altro intervento strumentale.
E non molto diverse ci appaiono le posizioni dell'elemento musicale negli ἔπη dell'altra scuolaionica: quella dei giambo-elegiaci dal sec. VII in poi.
Ben altre le vicende musicali nella eolio-dorica riassunzione in ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] : in queste due versioni letterarie è verosimilmente da riconoscere l'eco della duplice fioritura nella primitiva età greca della scuolaionica e di quella peloponnesiaca. Già dalla fine del sec. VII a. C. le officine artistiche di Corinto e dell ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] ) e al suono - continuo o no - della citara (ϕόρμιγξ): involuzione cui il melos sembra soggiacere anche negli ἔπη dell'altra scuolaionica: dei giambo-elegiaci dal sec. VII in poi.
Riassunta dignità nell'ascesa eolio-dorica (sec. VII-V) la lirica si ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] vitali e la loro irriducibilità a fenomeni fisici o chimici.
Storia. - Meccanicisti possono dirsi gli antichi filosofi della scuolaionica, negatori a un tempo delle cause finali ed efficienti, nel loro "ilozoismo" o "ilopsichismo" ingenuo. La prima ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] Venezia nel 1854. Eletto nel 1857 a far parte della camera ionica, si schierò tra i radicali che chiedevano l'unione alla Grecia quale - distinguendosi decisamente dagli altri poeti della scuolaionica - trasse ispirazione per una poesia epico-lirica, ...
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PROTOGENE (Πρωτογένης, Protogĕnes)
Giovanni Patroni
Pittore greco, nato a Cauno nella Caria, forse poco innanzi la metà del sec. IV a. C., contemporaneo, quindi, di Alessandro e, nella pittura, di Apelle, [...] scolpì solamente, ma anche dipinse. Certo egli si può ritenere come uno dei due massimi pittori della seconda fioritura della scuolaionica.
È molto istruttivo l'aneddoto riferito da Plinio (Nat. Hist., XXXV, 81) a proposito di Protogene, perché esso ...
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ZALOKŌSTAS, Geórgios (Γεώργιος)
Poeta greco, nato a Syrrákon in Epiro nel 1805, morto ad Atene nel settembre 1858. Studiò diritto a Livorno, ma a soli diciassette anni lasciò l'Italia per prendere parte [...] poetica possiamo distinguere due diverse tendenze, per le quali da un lato si collega alla scuola dei puristi ateniesi, dall'altro alla scuolaionica dei volgaristi. I poemetti epico-lirici, celebranti figure ed episodi della rivoluzione greca, ad ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...