GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ; A. Conti, Pittori in S. Croce: 1295-1341, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, III (1972), pp. 247-263; I. Hueck M. Ferretti, Una Croce a Lucca, T. G., un nodo di tradizione giottesca, in Paragone, XXVII (1976), 317-319, pp. 19-40; R.J. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] di ravvisare l'autore della corona di sonetti sulle pitture giottesche in Giovanni da Firenze, alias Malizia Barattone, giullare della sia pure nella modesta levatura e nel carattere di scuola, rivelano l'elaborazione di un linguaggio più complesso e ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] Schools of Painting, The Hague 1923, I, pp. 270-77;Id., La scuola pittor. orvietana del '300, in Boll. d'arte, n. s. III , Pittura ital. del Duecento e Trecento. Catal. d. Mostra giottesca del 1937, Firenze 1943, pp. 177-207; G. Coor Achenbach ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] palesa in maniera esplicita un notevole ascendente derivato dalla scuola senese e in special modo dai Lorenzetti, mentre le Storie di s. Cecilia e un'adesione maggiore all'ambiente giottesco, rispetto a quelli della predella di un perduto dossale con ...
Leggi Tutto
Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] momento di massimo avvicinamento al linguaggio giottesco, riproponendone la tragica drammaticità e del Medioevo veronese, Torino 1962.
G. L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola, CrArte, s. IV, 9, 1962, 51, pp. 1-24; 53-54, pp ...
Leggi Tutto
GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] (ibid. 1870), primo manuale a lungo usato nelle scuole italiane di paleografia e maggiore contributo del G. al cui fornì la documentazione per rivendicare la proprietà della cappella giottesca contro la famiglia Gradenigo, e a favore dell'Università ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] come riflesso di un rinnovato interesse per la sintesi giottesca, che ha indotto a prospettare relazioni, in verità Pellegrini, Roma 1989, pp. 80 s.; M. Bollati, in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, a cura di F. Zeri, Milano 1990, pp. 145 s.; M. ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] n.s., VII (1931), pp. 201-207; M. Salmi, La scuola di Rimini, I, in Rivista del R. Istituto di archeologia e storia dell pp. 3-7; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova: il soggiorno riminese e la componente ravennate ...
Leggi Tutto
Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] da Giotto, è da respingere, in quanto solo motivata dalla volontà di Vasari di ricongiungere alla cultura giottesca anche la scuola senese. Tuttavia, per monumentalità di impianto, la tomba denuncia uno spirito classico e una tensione verso la ...
Leggi Tutto
BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] L'Arte, XLI (1938), pp. 44-53; A. Medea, L'iconogr. della Scuola di Rimini, in Riv. d'arte, XXII (1940), pp. 20,21, 24 Brunetti, Pitture ital. del Duecento e Trecento - Catal. della mostra giottesca di Firenze del 1937, Firenze 1943, pp. 569, 571, 573 ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...