VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] da Zevio (affresco nella cappella Cavalli in S. Anastasia), il vero fondatore della scuola veronese, derivato non tanto dalla concisa perspicuità giottesca, quanto dalla narratività caratterizzatrice di Tomaso da Modena, sulla quale egli innesta una ...
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ORCAGNA, Andrea di Cione Arcagnolo detto l', e i suoi fratelli Nardo, Iacopo, Matteo
Pietro Toesca
Andrea, architetto pittore scultore, celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti [...] 'Assunzione, che occupa il tergo del sacello. Allontanandosi dalla scuola pisana, pur dentro l'orbita gotica, in quei rilievi l'O. seguendo lo stesso concetto, in cui alla plasticità giottesca s' inserivano gl'intenti decorativi senesi, non giunse a ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] quanto si può giudicare dal poco che resta del tabellone giottesco e dalla miniatura datata 1300 di Neri da Rimini che 397; Van Marle, Development, IV, 1924, pp. 279-354; M. Salmi, La scuola di Rimini, RINASA 3, 1931-1932, pp. 226-267; 4, 1932-1933, ...
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MEMMO di Filippuccio
G. Neri
Pittore attivo a Siena e a San Gimignano, documentato dal 1288 al 1324.Le prime notizie fanno ritenere M. già adulto nel 1288, quando venne multato a Siena insieme al fratello [...] antichi, mediato in seguito da una spazialità giottesca sempre subordinata all'esigenza primaria di eleganza lineare codici a lui precedentemente assegnati.
Bibl.: J. Carlyle Graham, Una scuola d'arte a San Gimignano nel Trecento, RassASen 5, 1909, ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] marmo come immagine della Chiesa risaliva addirittura alla pittura giottesca – non ignota alle clarisse di Perugia –, ma Dizionario Biografico degli Italiani (28 aprile 1993), in «Cultura e scuola», 134, Roma 1995, pp. 155-163.
21 Pittori ad Ancona ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] spazio, che può essere stata sollecitata dalla conoscenza delle novità giottesche. A non molta distanza di tempo è da collocare il Trecento, Vicenza 1963; G.L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola, CrArte, s. IV, 10, 1963, pp. 33-45; A.C ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] (Mus. Naz. del Bargello), di chiara tradizione giottesca.Studi recenti hanno permesso di ricostruire, sia sul piano XIV e XV secolo, ivi, pp. 621-688; S. Romano, La scuola di Sulmona fra Tre e Quattrocento e gli inizi di Nicola di Guardiagrele, ivi ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] in Lucchesia ed i suoi rapporti con Pisa, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s Ferretti, Una croce a Lucca, Taddeo Gaddi, un nodo di tradizione giottesca, Paragone 27, 1976, 317, pp. 9-40; C. Sheppard ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] prestigio, anche quest’opera è stata ritenuta per lunghissimo tempo soltanto della scuola o di seguaci del maestro24. Di grande interesse per ricostruire il catalogo giottesco sono anche i tre frammenti di una grande vetrata dipinta che si trovava ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] dei volumi e una ricchezza cromatica del tutto nuova. Durante la prima metà del secolo il linguaggio giottesco dominò l'intera scuola fiorentina e venne recepito anche da artisti non formatisi direttamente nella sua bottega, come Bernardo Daddi (v ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...