SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] Pittura italiana del Duecento e del Trecento. Catalogo della mostra giottesca di Firenze del 1937, a cura di G. Sinibaldi Previtali, Il Maestro della Madonna di S. Brizio e le origini della scuola orvietana di pittura, ivi, pp. 106-110; M. Boskovits, ...
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Oderisi da Gubbio
Isa Barsali Belli
" Magister Odericus quondam Guidonis de Gubbio " è ricordato in documenti bolognesi del 22 agosto 1268, 19 luglio 1269, 26 agosto 1269, 11 marzo 1271, spesso associato [...] critici: " Il Venturi ritiene che la distanza tra la scuola di Oderisi e di Franco possa vedersi in alcuni codici legali una fase più primitiva di Franco che si accostò alla maniera giottesca, ma non vi è ragione per attribuirgli le miniature di ...
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Franco Bolognese
Isa Barsali Belli
Miniatore, vissuto dalla seconda metà del XIII ai primi lustri del XIV secolo. Le notizie su di lui sono ancora più scarse di quelle su Oderisi da Gubbio, cui fu associato [...] . Ricordato dal Vasari, il Malvasia ne fece il fondatore della scuola del Trecento a Bologna. Non si conosce di lui alcuna opera Il Trecento, p. 834), fu determinato anche dalla pittura giottesca. Alla gamma chiara di colori tenui e trasparenti si ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...