Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] crudele», teorizzata dai teologi dissidenti della tradizione della scuola di Port Royal. Il movimento religioso del lettera di Sua Santità.
Mise a fuoco la propria morale epicurea (epicureismo) e borghese in componimenti poetici, come Le mondain, ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] in quella filosofia si recò a Napoli (dove fiorivano le scuole di Sirone e di Filodemo), nel 45, poco prima che preliminare, cosmica, della vita stessa. Ormai era ben lontano dall'idea epicurea che "la morte è nulla"; anzi il regno dei morti è ben ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] delle quattro principali scuole filosofiche (stoica, platonica, aristotelica ed epicurea). La formazione filosofica di questa crisi di unità era la divisione del campo medico in scuole o sette rivali, al pari di quello filosofico (e al contrario, ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] di ateismo e di seguire "l'infame setta epicurea". L'ordine proveniva da Roma, non sufficientemente successione di Spagna: i dispacci dei nunzi pontifici, in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Univ. di Roma, II (1962 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] , La metrica e prosodia latina di Francesco Zabarella, in «La biblioteca delle scuole italiane», 1904, 10, fasc. 2, pp. 3-5, e fasc. con decisione al diffuso convincimento, di impronta epicurea, secondo il quale la felicità terrena coinciderebbe ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] giuridico del filosofo greco e il valore della tradizione epicurea nella filosofia del diritto e della politica. L' cari) l'aver avuto i maggiori ed avvertiti interpreti tutti nella scuola neohegeliana (De Sanctis, Spaventa, Croce, Gentile) i quali, " ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...