MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] divia dal governo greco, partì alla volta della Svizzera, via Genova, fermandosi per qualche tempo a Torino. In questi anni di stesso 1860, con la collaborazione di Desanctis, diede vita a Genova a una scuola teologica, presso la quale insegnò ...
Leggi Tutto
MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] studi alla Moncenisio, la scuoladi Cuore di De Amicis, nel 1890 Monti approdò al liceo classico Cavour. L’apprendistato scolastico, insediò nel palazzo divia Parini, sede del liceo ginnasio Massimo D’Azeglio, dove divenne collega di Umberto Cosmo, ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] la creazione di un primo nucleo di centro cittadino (via Garibaldi) chiuso di Torino, IX, Gli anni della Repubblica, a cura di N. Tranfaglia, Torino 1999, pp. 115-120, 124-131; F. Cereja, La crisi della scuola tradizionale e l'avvento della scuoladi ...
Leggi Tutto
ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] di Torino nella lista del Partito socialista. Nominato ordinario di filosofia presso i Regi licei, dall’ottobre del 1906 insegnò al liceo Cavour del neokantismo della scuoladi Marburgo e di autori (Arthur della sua abitazione divia Valeggio. Si ...
Leggi Tutto
FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] al 1923 fu assistente presso la cattedra di architettura tecnica nella scuoladi applicazioni per ingegneri; nel 1922 divenne Verità (con Giovannoni, 1926); lo studio per la viadi comunicazione tra viaCavour e il Colosseo (1929; cfr. anche Fasolo, ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] a Cavour, la città fu presa e saccheggiata; il G., con gli altri esponenti del governo, prese la via dell'esilio verso il confine toscano, raggiungendo prima Cortona e poi Arezzo e di qui Firenze al fine di concertare con C. Boncompagni di Mombello ...
Leggi Tutto
GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] viaCavour e con gli altri colleghi per la risolutezza con cui, discutendosi di libertà d'insegnamento, respinse ogni ipotesi di mediazione con la Chiesa e difese il diritto di controllo che lo Stato doveva mantenere nei seminari e nelle scuoledi ...
Leggi Tutto
MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] via.
Nel 1841 pubblicò a Bologna il Saggio intorno al fondamento, al processo ed al sistema delle umane conoscenze, lavoro didi Bologna (Bologna 1861).
Tornò a difendere la scuola medica ippocratica anche in occasione della morte diCavour, ...
Leggi Tutto
VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] clima di idee progressiste. Frequentò il liceo classico Cavour e di Duccio Tessari, nell’avventuroso Rosebud (1975; Operazione Rosebud) di Preminger. Nel 1970 tentò con poca fortuna la via con molto interesse la scuoladi recitazione Theatre of all ...
Leggi Tutto
FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] della sala dei divani di palazzo Mangilli affrescò Irene di Spilimbergo alla scuoladi Tiziano (firmato e datato di donna incatenata) e gli Artefici dell'Unità d'Italia (Cavour, Vittorio Emanuele, Garibaldi e Mazzini), affresco in un palazzo di ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...