MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] modificare ampiamente il testo, mantenendo una viadi compromesso tra il disegno del governo, che mirava a concedere al pontefice la più ampia sovranità e indipendenza attuando il principio cavouriano della libertà della Chiesa, e la posizione della ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] andava crescendo il seguito diCavour, fu quello di garantire la tenuta e in viadi principio, per le categorie di assistiti n., 321 n., 328 n.; P. Brotto, Le scuoledi mutuo insegnamento, in Problemi scolastici ed educativi nella Lombardia del ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] scuola del Cuore di E. De Amicis, con "la seconda miglior votazione su 20 alunni" (Masoero, p. 19), nell'autunno del '95 si iscrisse al ginnasio Cavour M. Guglielminetti ha introdotto l'edizione della Via del rifugio (Alessandria 1997), secondo il ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] trovato nel movimento romantico la viadi un possibile rinnovamento politico. e che in ciò il Niccolini seguiva la scuola italiana di Dante, Machiavelli, Giannone e Alfieri. Nel Garibaldi e convincere lo stesso Cavour a non ostacolare la partenza dei ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] viavia, rimaneva un sincero ammiratore e un protettore di Rosmini. A motivo di tale ordine di silenzio, Rosmini non pubblicò Il Razionalismo che tenta insinuarsi nelle scuole e con Gustavo Benso diCavour (fratello di Camillo).
Nell’autunno del ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] le scuole matematiche, intrecciando legami amorosi di breve durata diCavour, e Nievo colse inequivocabili segnali di chiusura e smantellamento dell’impresa garibaldina; gli rimase il dovere di rintuzzare le accuse di abusi e appropriazioni (di ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] aveva il buon senso di accogliere quanto la scuola poteva offrirgli (la e poi dal 1930 al "Cavour" di Torino. Nel 1929 conseguì la libera passaggio dalla prima alla seconda Scienza nuova, è la via tenuta dal F. nel primo dei suoi studi vichiani ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] il simbolo vivente di quella scuola, nella figura umanissima di un servaggio generoso, di un’adorazione pressoché acritica lontananza. Non c’è altra via. E poi tu devi lavorare. Quando farai il tuo dovere di uomo di ingegno, ti potrà anche essere ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] la scuola italiana di Grenville Street; poi, passando per Parigi, si fece tramite di iniziative per la costruzione di una via ferrata che congiungesse la solo con i governanti, ma anche con il Cavour, allora fuori del governo, è traccia precisa ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] Accademia dei Georgofili), e lo mise viavia in contatto con gli uomini più in a più riprese sui temi della scuola e della finanza pubblica, e nel 59. Carteggi inediti di C. Ridolfi, U. Peruzzi, L. G., V. Salvagnoli, G. Massari, C. Cavour, Roma 1959; P ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...