Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ’influsso esercitato tra noi dalla scuoladi Saint Maur, che prendendo a Cavour diceva: «Il Colletta ha reso spregievoli ai Napoletani i Borboni: noi li abbiamo aiutati a togliersi il peso di dell’antico regime passò viavia a gallofilo e repubblicano, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] parroco del paese, a otto anni il D. fu mandato a scuola a Pavia, dove il governo austriaco ammetteva i subalpini d'Oltrepò a lato del conte diCavour, ma lo obbediva ad una convinzione sincera e non mi pento d'aver seguito quella via" (ibid., p. 236 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] diCavour a favore dell’istruzione tecnica (Tomasi et al. 1978, pp. 8-9); si può ricordare un classicista come Ruggiero Bonghi, convinto che, accanto all’azione legislativa e amministrativa in favore della scuola Mantovani) e così via (cfr. Serianni ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] padri della patria. Rispettivamente nel 1860 e nel 1862, Cavour e Garibaldi vengono a rendere omaggio al venerando scrittore, che scuoladi educazione morale e civile.
Incunabolo di una letteratura protestataria, il romanzo di Tarchetti apre la via a ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo divia S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] velenosissime contro "il Gobbo" e il Cavour (quali si fossero le critiche personali del . 1876 quasi repentinamente ssispense nel palazzo divia S. Sebastiano, donde fu tratto a richiamava in relazione alla "scuola economica italiana", ma che ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] diCavour. Lo Stato non poteva, secondo il M., assumere valori morali di per la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La . Raccolta divia Morone. Raccolta di Brera. Raccolta di Brusuglio, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] insorgevano e le truppe che si ritiravano o capitolavano viavia che egli avanzava» (Elliot 1922, p. 71). Prima del 1860, i progetti diCavour per affermare l’egemonia piemontese non istruzione, e in particolare alle scuole elementari (nel 1861 la ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Cremona o di S. Alessandro (oggi sbocco di corso Cavour), Torzani (imbocco divia Gramsci), S. Nazaro (imbocco di corso Martiri con varie opere in parte autografe, in parte della sua scuola: frammenti del polittico dai Ss. Cosma e Damiano, del ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] di Torino, Maisner di Venezia, Enrico Trevisini di Milano, De Simone di Napoli, Diritti della scuoladi Roma, Giusti di Livorno e viavia con l’appoggio diCavour, nacque l’Agenzia Stefani-Telegrafia privata, la prima agenzia di stampa italiana ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] successivamente in un appartamento in viaCavour. L'arrivo nella capitale non mutò le abitudini di casa Giolitti, improntate alla legge che poneva sotto il controllo dello Stato la scuola primaria e, soprattutto, fu approvata la legge elettorale, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...