BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] di origine di molti degli operai, scultori, quadratori, operanti presso la Fabbrica del duomo di Milano). È presumibile che il B. entrasse nella scuoladi bassa dell'altare maggiore della chiesa di S. Vittoredi Varese, caratterizzate da una durezza ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione diSan Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] Spino sembra ispirata ad un dipinto di Cima da Conegliano del 1495, conservato all'Ermitage diSan Pietroburgo, l'Adorazione dei magi di Berlino va considerata piuttosto come una copia di una tavola di Mantegna oggi a Northampton. Anche nelle opere ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] contributi delle scuolediSan Severino e di Camerino e nella sua opera si notano gli influssi di Girolamo di Giovanni, d'arte restaurate..., Urbino 1970, pp. 117 s.; S. Di Provido, La pittura diVittore Crivelli, L'Aquila 1972, p. 290; F. Aliberti ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] prugne") della "stanza" di fra' Vittore Ghislandi, detto Galgario (Testori, 1970).
Dal Ghislandi il C. apprese il segreto di un colorismo vivido, brillante, naturalistico, anche se, per il disegno, si avvicina di più alla scuola veronese del Balestra ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] in relazione con il rimatore bernesco Vittore Vettori, di cui fece un ritratto (l eredità un gran numero di gessi e di libri alla scuoladi pittura da lui di Goito, di Moglia, di Roverbella, di Quingentole). Nella corte Bugno Martino, presso San ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] fatto di pittura, il gusto spagnolo era profondamente influenzato da quanto giungeva da Napoli: e la scuola partenopea relativi alla vittoria riportata dagli Asburgo a San Quintino il giorno di S. Lorenzo del 1557 (due scene di battaglia, dove ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Procaccini e la coeva scuola genovese, già sottolineati da di assoluti capolavori; di eccezionale ricchezza cromatica il Cristo risorto e santi in S. Vittore XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] brillante e luminoso di Strozzi, che fece scuola sia a Genova sia di Ercole (Vienna, Kunsthistorisches Museum; Udine, collezione privata, ill. 22), Sansone (San L. ricevette un pagamento di 120 ducati da Vittore Zignone, decano di S. Giorgio Maggiore, ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Pietro in cattedra della parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo), i cui determinante nella sua formazione. Vittore Carpaccio e Alvise Vivarini Rinascimento. La scuola veneta, Firenze 1958, I, pp. 62 s.; L. Grossato, IlMuseo Civico di Padova, ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] molto coerente di quadri vicini a fra' Vittore Ghislandi e Antonio collezione Vecchi di Bologna (il Maestro discuola e la Maestra di lavori , Alla mostra della Pittura italiana del '600 e '700..., San Casciano 1925, pp. 284-286; A. L. Mayer, Einige ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...