VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] del portale del duomo e del portale diSan Zeno. A Vicenza si è presentato assai scuola, acquistati dalla Banca Cattolica del Veneto, ora Banco Ambrosiano Veneto, per la propria sede restaurata di globalità del santuario di S. Vittore e Corona a ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] i cori diSan Severino a Napoli, di S. Eusebio a Roma, quelli ricchissimi di S. Giustina a Padova, di S. Giorgio Maggiore a Venezia, e, più tardi e con sempre maggiore appesantimento di forme, a Milano, nelle chiese di S. Vittore al Corpo, di S ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] . Gli affreschi di questo periodo in S. Vittore sono opera di varî pittori locali Piceno 1886; id., La ferrovia Ascoli-San Benedetto: appunti tecnici e topografici con M. Paoletti, P. Vannini e la scuola d'oreficeria in Ascoli nel quattrocento, in ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] di restaurarla. Fu rifatta completamente da artisti monaci benedettini della scuoladi Beuron (v.), sotto la direzione di D luogo dove era il tempio costruì un'altra cappella a San Martino di Tours, e adattò ad abitazione una vecchia torre, forse ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] alla tradizione giudaica, quasi per intero; ma passi diSan Paolo, come Rom., XI, 36; Efes., III di quel rinascimento, ai poeti più o meno di corte. In un secondo tempo, troviamo il meglio della poesia cristiana medievale nella scuoladidi S. Vittore ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] dimostrato che i cantieri della basilica di Carignano furono come una scuola e che il patriziato genovese ricorse fabbrica diSan Celso (cioè S. Maria presso San Celso) ed altre"; fra le quali il Vasari indica l'auditorio del Cambio e SanVittore ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] di Roma, si è pensato a un papa (Vittore; Callisto; Milziade), a un vescovo novazianista, a Ippolito; traduzione di un'omelia di (o Ad paen., Cracovia 1893) attribuita dal Monceaux alla "scuoladi Cipriano", da altri al sec. IV-V; la Caena Cypriani ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] le rare opere rimaste, della scuola del Colombe. In architettura religiosa, oltre alla facciata della cattedrale, si può citare il chiostro del capitolo e la grande sacrestia costruita nel 1458; il chiostro diSan Martino, di cui sussiste una sola ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] Pollaiolo nel monumento di Sisto IV in San Pietro, la composizione affrescata del Botticelli, già a Villa Lemmi e ora al Louvre, le lunette del Pinturicchio nell'appartamento Borgia del Vaticano, e infine la Scuola d'Atene di Raffaello, ove vediamo ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] unire scienza e sapienza. Vittore B. compie i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa: ha per maestri Momigliano e Pasquali, e dell'Umanesimo (san Francesco, Boccaccio, Poliziano), Vittore B. è stato sensibile sempre ai problemi di metodo (si veda ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...