Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] notte, al giardino. Nella seguente descrizione del San Giorgio diVittore Carpaccio (Venezia 1460-1526), la selezione degli et al. (1997), Manuale di scrittura e comunicazione. Per la cultura personale, per la scuola, per l’università, Bologna, ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] Re Vittorioso nell’aula magna dell’Università di Milano di Venezia (1934 e 1936); Parigi, Cracovia, Bucarest, Sofia, Vienna, Varsavia e San Corriere della sera, 12 maggio 1921; M. Sarfatti, Delle scuole e del marmo, in Il Popolo d’Italia, 10 marzo ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] di ripetere ai giovani discenti le nozioni impartite dal maestro), o nelle scuoledi commercio, una sorta di (Pisa, Lucca, Siena, San Gimignano, Macerata, Fabriano, Norcia pp. 105-147.
Branca, Vittore (a cura di) (1986), Mercanti scrittori. Ricordi ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] brillante e luminoso di Strozzi, che fece scuola sia a Genova sia di Ercole (Vienna, Kunsthistorisches Museum; Udine, collezione privata, ill. 22), Sansone (San L. ricevette un pagamento di 120 ducati da Vittore Zignone, decano di S. Giorgio Maggiore, ...
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autografi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ha del paradossale, almeno in apparenza, la situazione che caratterizza il regesto degli a. machiavelliani: si rarefanno, fino a scomparire del tutto, a misura che [...] brano della Historia persecutionis Africanae provinciae diVittore de Vita (BNCF, CM I 73; titolo autografo: Libro delle persecutione d’Africa per Henrico re de’ Vandali, l’anno di Christo 500, et composto per san Victore Vescovo d’Utica), e quindi ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Pietro in cattedra della parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo), i cui determinante nella sua formazione. Vittore Carpaccio e Alvise Vivarini Rinascimento. La scuola veneta, Firenze 1958, I, pp. 62 s.; L. Grossato, IlMuseo Civico di Padova, ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] logica, filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi (Aristotele e i ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] sanare i gravi contrasti che travagliavano Padova. Il patavino Livio tace sulla natura di dai vescovi Epifanio di Pavia e Vittoredi Torino, ne Paredi, Influssi orientali sulla liturgia milanese antica, "Scuola Cattolica", 1940, pp. 574-579; Enrico ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] scuola cattedrale di Reims che era stata affidata dal vescovo Gervais di Château-du-Loir, già vescovo di Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno di sue ultime volontà e che prese il nome diVittore III. Gregorio VII avrebbe peraltro desiderato quale ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Alessandro III, con l'opposizione di un papa di nomina imperiale nella persona di Ottaviano de' Monticelli, eletto con il nome diVittore IV, rese inevitabile l'alleanza didi G. è paragonata a una scuola, la sua stessa compagnia a quella di un ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...