CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] prugne") della "stanza" di fra' Vittore Ghislandi, detto Galgario (Testori, 1970).
Dal Ghislandi il C. apprese il segreto di un colorismo vivido, brillante, naturalistico, anche se, per il disegno, si avvicina di più alla scuola veronese del Balestra ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] in relazione con il rimatore bernesco Vittore Vettori, di cui fece un ritratto (l eredità un gran numero di gessi e di libri alla scuoladi pittura da lui di Goito, di Moglia, di Roverbella, di Quingentole). Nella corte Bugno Martino, presso San ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] di studio e di raffronto con quella delle città greche da Aristotele e dalla sua scuola. Tuttavia, queste manifestazioni didi Cartagine. - Leggende tardive fanno primo vescovo di Cartagine S. Crescente che sarebbe stato consacrato da Sanvittoriadi ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] en lengua española (1553), Vittorio Baldini (1575-1618) stampatore ducale diminuita. La provincia di Ferrara ha numerose scuole elementari in tutti i di Ferrara, Ferrara 1891. Periodo pre-estense ed estense: M. Sanuto, Commentarii della guerra di ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] di nessun governo. I diritti d'ordine internazionale che ne derivano erano dal Fiore e dalla sua scuola S. Eleuterio, di Nicopoli nell'Epiro, martire (... -193); 15. S. Vittore I, Africano, -1549); 223. Giulio III, di Monte San Savino, G.M. dal Monte ...
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, Figlio di Domizio, era nato a Roma verso il 155. Era schiavo di un certo Carpoforo; battezzato e divenuto uomo di fiducia del suo padrone, fu condannato da lui alla macina, per aver fatto cattivi affari [...] e il 192, fu inviato da papa Vittore ad Anzio, e vi risiedette fino all'elezione di Zefirino, verso il 200, quando, martyrum sotto la data del 14 ottobre.
Bibl.: L. Coccolo, San Callisto, in La Scuola cattolica, s. 6ª, II (1923), pp. 765 segg., 853 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] fatto di pittura, il gusto spagnolo era profondamente influenzato da quanto giungeva da Napoli: e la scuola partenopea relativi alla vittoria riportata dagli Asburgo a San Quintino il giorno di S. Lorenzo del 1557 (due scene di battaglia, dove ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Procaccini e la coeva scuola genovese, già sottolineati da di assoluti capolavori; di eccezionale ricchezza cromatica il Cristo risorto e santi in S. Vittore XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] scuola della cattedrale di Reims, affidata dal vescovo Gervais di Château-du-Loir, già vescovo di Le Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno di cardinali che il 9 maggio 1087 intronizzarono Vittore III, scomparso peraltro pochi mesi più tardi ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] di Monteoliveto e l'anno successivo, quando si recò a S. Vittore a Milano per assistere alle feste in occasione della canonizzazione di d'arte sulla Scuola pittorica bolognese nei sec monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...