BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] ., insieme con Benedetto Giunta e con Antonio Salamanca associatisi ai Giunta di Venezia, per l'edizione riveduta del Breviario di Ludovico degli Arrighi Vicentino; discuola vicentiniana è anche il differente corsivo, di corpo più piccolo e di forme ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] alla vita e alle opere di G. B. Corniani,memoria di Camillo Ugoni; Lettere di un giovane spagnuolo intorno ad un suo viaggio per Salamanca ed agli studi di quella università; La scuola della maldicenza,commedia di Riccardo Brinsley Sheridan,tradotta ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] prendessero possesso, della carica di paggio loro assegnata. Morto don Juan a Salamanca il 4 ottobre 1497, 259 s., 262-266, 269-275, 277-282; P. Revelli, C. Colombo e la scuola cartogr. genovese, Genova 1937, pp. 5, 182, 229, 438, 484; R. Almagià, I ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] di bestemmiare gli dei. Con la fine del governo napoleonico i sussidi furono però sospesi, e per mantenersi alla scuola la morte di Canova eseguì un soggetto biblico, Adamo ed Eva, che il marchese José María de Salamanca y Mayol cercò poi di vendere ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] nel quadro del profondo rinnovamento della teologia medievale che seguì il Concilio di Trento, portato avanti dalla scuola domenicana di Alcalà e Salamanca e immediatamente recepito nella Ratio Studiorum dei gesuiti. Riccioli conosceva bene anche ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] di dodici stampe raffiguranti vasi risale infatti al 1530-1531 (B. 541-552) e conobbe successivamente una tiratura dell'editore A. Salamanca stilistica e tecnica che si venne a creare nella scuola del Raimondi soprattutto tra il maestro e i due ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] , diedero vita a una rete discuole attiva in tutta Europa e nei territori di missione extraeuropei. Per la loro e a Salamanca nel 1526-27. A Ignazio fu proibito di predicare, in quanto non aveva studiato teologia, e così egli decise di recarsi a ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] dello stile di Wiligelmo, ma per il quale attualmente si ipotizzano date più tarde, legate alle realizzazioni della scuola ispano-tolosana di Lérida (Enríquez de Salamanca, 1987). Sull'altare maggiore si conservano due statue della Vergine: quella di ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] Legende (Acta Salmaticensia, Filosofia y Letras, XIV, 3), Salamanca 1959.
Letteratura critica. - A. Muñoz, Studi d e l'iconografia 'politica' alla fine del Medioevo, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. III, 18, 1988, pp. 1105-1271: ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] . Il più bel pittore della scuola francese" (De Fonseca, p. 77).
Nel 1983, assieme alla Popert, andò in Spagna da dove tornò con una serie di schizzi dell'Alhambra (che voleva utilizzare per il Colombo a Salamanca),di copie da Velasquez e con la ...
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