Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] , Montserrat 1955; Salamanca: Catálogo de los incunables en la Biblioteca Universitaria de Salamanca, Madrid 1949; Valencia di Messina. Facoltà di lettere e Filosofia, Biblioteca, Catalogo dei periodici, Messina 1974; Pisa: Scuola normale superiore di ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] discuola freudiana e junghiana, si possono solo segnalare alcuni saggi isolati, poveri di risultati e di . Dalle origini alla rivolta di Bar-Kochba, Brescia 1984.
L. Alonso-Schökel, Of methods and models, in Congress volume: Salamanca 1983, ed. J.A ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] Maria in San Domenico; del Pordenone, e discuola tizianesca nel duomo; affreschi di Gaetano Garzia in S. Ignazio.
V. di letteratura, fanno dell'accademia, si esauriscono nelle sterili dispute tra salamanchesi (nobili vecchi che studiavano a Salamanca ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] , Bologna, ai quali si aggiunsero nei primi del '300 Napoli, Firenze, Genova, Tolosa, Barcellona, Salamanca. Le scuoledi teologia conventuali nelle città universitarie venivano incorporate alle università, e così accadeva che nella fondazione ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] (tuttora in corso) eseguiti a Festo dalla Scuola Archeologica Italiana di Atene e diretti da Doro Levi. Sotto quello lineare B viene pubblicata nei fascicoli di Minos, Revista de Filologia Egea (edita a Salamanca), dal 1954. Contributi all'esegesi ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] in Provenza, a Salamanca e a Leningrado. La morte lo sorprese, mentre stava lavorando alla decorazione della chiesa di S. Nicolò da più schiettamente barocca di un Lanfranco e di un Cortona. L'educazione avuta alla scuola del Carracci che lo ...
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Il grande rinnovatore del romanzo picaresco nacque a Siviglia negli ultimi di settembre del 1547. Con tutta probabilità frequentò la scuola sivigliana di grammatica e di umanità del dotto Juan de Mal Lara, [...] Aleman, modesto medico chirurgo spesso alle prese con le strettezze domestiche, agli studî di medicina; ma lo fece a malincuore, giacché, dopo averli continuati per il secondo anno a Salamanca e per gli altri due ad Alcalá fin dopo la morte del padre ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] paterna di S. Teresa e che conserva una statua in argento della santa, attribuita alla scuola del Bernini O. con Salamanca, è situata proprio nel cuore della Spagna. È vasta 7882 chilometri quadrati con 215.404 ab. (1920), e una densità di soli 27 ab ...
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Di nobile famiglia biscaglina, nacque il 18 ottobre 1741 a Cadice, dove si vuole che avesse la prima educazione letterana nel Collegio dei gesuiti, di cui era rettore lo zio materno, il padre Mateo Vázquez. [...] . In seguito allo scandalo, fu esiliato a Salamanca (1771), dove tornò una seconda volta due anni dopo di guarnigione, e pare che, col frate agostiniano Diego González, vi abbia fondato la scuola poetica salmantina; ivi conobbe anche il poeta Juan ...
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, Nacque a Madrid nel 1764 e studiò a Salamanca. La sua vita non è ricca di episodî: visse sempre "tra pochi amici e molti libri". L'Enciclopedia e, in generale, le correnti filosofiche francesi del sec. [...] suoi contemporanei (eccetto Melédez Valdés che appartiene alla scuola salmantina nella sua prima maniera) né ai suoi e l'Elogio del Marqués de Santa Cruz.
Bibl.: Poesías, ed. di A. Leopoldo de Cueto, in Biblioteca de Autores espanoles, LXVII, Madrid ...
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