Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La ScuoladiLipsia. 4. Leo Frobenius [...] Dechend, 1969, p. 311).
6. La riscoperta del pitagorismo
Se questa griglia astronomica cominciò a essere delineata con la ScuoladiLipsia, un'altra era stata individuata nell'Ottocento da A. von Thimus, che in Die harmonikale Symbolik des Altertums ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la campagna di R. del 1812, suscitano nel paese nuove energie intellettuali e politiche. A. Radiščev, inviato a Lipsia da dell’iconografia e dell’arte bizantina. La scuoladi pittura di Novgorod e di Pskov, formatasi nel 12° sec., raggiunse la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] non comune; in netto contrasto è la scuoladi Colonia, dominata da S. Lochner, mentre Lipsia sono i principali centri di elaborazione di esperienze artistiche non tradizionali accolte ufficialmente con molta difficoltà: il primo Herbstsalon diLipsia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] non viene meno al grande effetto decorativo. Intorno a lui, una scuoladi seguaci, fra i quali Danese Cattaneo, finissimo non solo nei 1866; H. Dütschke, Antike Bildwerke in Oberitalien, V, Lipsia 1882, p. 28 segg.; G. Pellegrini, Descrizione della ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] scaturito dalla scuoladi Locke, Clarke, Shaftesbury, vi s'impadronisce del sistema di Newton, senza et la société française au XVIIIe siècle, ivi 1867-76; D. Strauss, V., Lipsia 1870; G. Pélissier, V. philosophe, Parigi 1908; A. Bellesort, Essai sur ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] "esterne". Il tono è dunque patriottico e in genere moraleggiante, ma di un patriottismo divenuto parte di una finalità retorica. V. raccoglie infatti esempî per scuoladi retorica, cioè rientra nella diffusissima letteratura paradigmatica. Da ciò si ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Parigi il 21 dicembre 1904. Laureatosi in lettere, entrò poi all'Accademia di belle arti. Partito dallo studio dei maestri e da una diretta ispirazione dal vero, è giunto, [...] H. Vollmer, Allgem. Lexikon des XX. Jahrh., I, Lipsia 1953, pp. 141-142; Jean Bazaine, ediz. Maeght, Parigi 1953 (con bibliogr.); A. Cavellini, Arte astratta, Milano 1958; passim; M. Brion, Francia e scuoladi Parigi, in L'arte dopo il 1945, (a cura ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] anni fu condotto a Padova, alla scuola dell'abate Antonio Gozzi, con cui ebbe modo di soddisfare ampiamente la sua viva e Carlo Angiolini, figlio di una nipote del C., lo vendette per 200 talleri all'editore F. A. Brockhaus diLipsia, il quale a ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la scuoladi San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla nuova guerra dei giganti combattuta nelle giornate di Dresda e diLipsia sarebbe degna che se ne imprimesse nelle ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] allievi anche al di fuori della scuola. Un tipo di professore, dunque, non frequente nell'Italia di metà Ottocento. di Berlino 1885), l'edizione varroniana del C. ottenne pieno riconoscimento da parte di G. Goetz e F. Schoell nell'edizione diLipsia ...
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