Germanista (Elbing 1800 - Lipsia 1876); prof. di diritto a Königsberg e poi a Gottinga, fu uno dei "sette di Gottinga" che furono deposti per aver firmato la protesta contro l'abolizione della costituzione [...] a Lipsia. Nel 1848 collaborò al progetto di costituzione per la Germania, e fu eletto deputato all'assemblea nazionale di Francoforte. Pubblicò Die Gewere, als Grundlage des älteren deutschen Sachenrechts (1828), opera fondamentale della scuola ...
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Pittore e silografo (prima metà sec. 16º) oriundo di Landshut (Baviera), attivo soprattutto a Lipsia. Nelle sue pitture (Conversione di s. Paolo, cattedrale di Naumburg; La battaglia contro i Turchi, cattedrale [...] di Merseburgo; ecc.) egli unisce elementi tratti dalla scuola del Danubio e influssi di A. Dürer e di L. Cranach. Particolarmente notevoli le sue illustrazioni della Bibbia (ed. di Lutero, 1522-25; Antico Testamento, 1532-36). ...
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Musicista tedesco (Reghin, Romania, 1903 - Berlino 1969). Studiò a Lipsia e a Berlino. Dal 1950 insegnò nel conservatorio di Berlino est. Compositore discuola dodecafonica, collaborò attivamente con B. [...] Brecht e il suo Berliner Ensemble. Scrisse opere teatrali, balletti, musiche orchestrali e da camera ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] ragazzo e tra il 1914 e il 1918 gli dette da leggere i libri di matematica usati nelle scuole italiane di ingegneria ai primi del secolo. Gli dette anche il trattato di meccanica di S. D. Poisson, che il F. assimilò completamente, e dove c'era quella ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Adriani e a Machiavelli, lettere di Ludovico Castelvetro, di Giusto Lipsio, del cardinale Francesco Barberini allo toscana del '700: profilo di Lorenzo Mehus, in Annali d. Scuola speciale per archivisti e bibliotecari d. univ. di Roma,II, 1, (1962 ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Il B. proseguì i suoi studi presso una scuola secondaria del North End di Boston, dove si erano stabiliti molti immigrati ma una traduzione del Fiorentine Painters era già uscita nel 1898 a Lipsia, Maske); nel 1923 era uscita a Mosca (C. H. Sacharov ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] larga: la prima edizione tedesca delle Lezioni uscì a Lipsia nel 1772-74, acquistando significativa attenzione, fino a Johann la soppressione della Compagnia di Gesù (1767), anche dal programma per la nuova scuola statale di lettere e scienze, detta ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] a Francoforte sul Meno, nel 1820 di nuovo a Parigi, nel 1821 a Monaco, nel 1822 a Lipsia. Nel 1828 prese congedo dall'attività fu anche quel Francesco Lanza che introdusse in Napoli la scuola del Clementi.
Nel 1801 Pleyel pubblicò a Parigi Méthode ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Lipsia nel 1839 (una seconda edizione non reca indicazione di anno), dovuta a C. H. Hamburger. Nel 1846, sempre a Lipsiadi edizioni bodoniane, Firenze 1927, ad Indicem; G. Gervasoni, Angelo Mai, Tito Cicconi e Bernardo De Rossi, in La Scuola ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] che l'elettore gli donasse oltre 3.000 talleri); di qui a Lipsia. Soggiorni brevi o brevissimi. Finalmente nel dicembre del di costoro, giunto di lì a poco a Copenaghen, faceva molto sperare di sé. Numerosi coloro che vogliono mettersi alla sua scuola ...
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