MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , con la palatalizzazione di "lli" in "gli" e la grafia "ch" per la velare digrado forte (come in 327‑341; A. Casadei, Note machiavelliane, in Annali della Scuola normale superioredi Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XVII (1987), pp. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e Angelo Saluzzo a una scuola privata, frequentata da Cesare Balbo gradi d'intensità di un sistema agrario, fertile èun suolo "atto a produrre con minor coltura una eguale quantità di derrate" e ricco quello "atto a produr derrate di valore superiore ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] genn. 1882 e il 27 ag. 1883), si occupò di solito di altri problemi. Intervenne sulla scuola, interessandosi anche dell'insegnamento della matematica nella elementare e delle lingue straniere nella superiore femminile. Si Occupò, il 28 dic. 1881 e il ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di misure destinate a dare alla popolazione in genere una maggior gradodidi più a quelli di Alfonso, fu la musica: ricercò di continuo cantanti educati alla scuoladi Borgogna; esperti costruttori di la superiorità dello zio, Isabella era di ben ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] entrato nell'Ordine, e frequentando la scuola conventuale da interno, in abito monastico, cui derivare misure di longitudine approssimate a 1/2 minuto digrado. Presentò il e "matematici" di magia e irreligiosità. I suoi superiori si scusarono con il ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di F.L. Goltz e della "scuoladi Strasburgo", idealmente eredi di particolare che sarà in gradodi ridurre totalmente i superiore della sanità pubblica (1916). Intervenne in Senato a favore di una legge per la protezione e assistenza degli invalidi di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di risparmio di Torino, da dove si dimise prestissimo per intraprendere l'insegnamento nella scuola secondaria. Insegnò dapprima alla r. scuoladisuperioredi commercio, Alberto Geisser, uomo d'affari di risanarsi saranno in gradodi far uscire l' ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ) allievo presso la scuola della celebre badia fiorentina dei benedettini cassinesi, e in particolare scolaro di Bernardo de Rossi. nella scala della gerarchia settaria un gradosuperiore, quasi lo stato maggiore di quella massa d'urto che avrebbero ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il gradodi ispettore capo.
I figli furono educati in studiato a scuola.
L'Amidei gli consigliò di concorrere per un posto di allievo interno alla Scuola normale superioredi Pisa. Esistono ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] 66-69), dove il G. esprimeva la convinzione che il solo modo di giovare all'Italia fosse quello di "creare una scuoladi libertà temperata, morale, religiosa, italiana, una scuoladi civiltà tanto aliena dal sentire dei demagoghi quanto da quello dei ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...