Scrittore peruviano, nato a Cajamarca nel 1925; dal 1951 cittadino statunitense. Conseguita la laurea in psicologia e il dottorato in antropologia, acquisisce notorietà con la pubblicazione del diario [...] way of knowledge (1968; trad. it. A scuola dallo stregone, 1970).
Il resoconto e l'analisi di E. Zolla, Roma 1981; H. Coerper, Der Zugang zum Wissen, Bonn 1987; AA. VV., Authentizität und Betrug in der Ethnologie, a cura di H. P. Duerr, Francoforte ...
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L'insegnamento collettivo e la conseguente necessità di far sedere contemporaneamente un certo numero di scolari occupando il minimo di spazio, suggerì l'idea di dimiuuire la larghezza della comune tavola [...] , 1922; G. Passavant, Éber Schulunterricht vom ärztlichen Standpunkt, Francoforte sul Meno 1863; M. Ragazzi, Igiene della scuola e dello scolaro, Milano 1923; L. Simonetta, banco discuola igienico ed economico, in L'ingegnere igienista, Torino 1901 ...
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Manuale di diritto a fini scolastici e pratici, che risale al sec. XII. Diviso in quattro libri (I: parte generale e delle persone; II: delle cose; III: delle obbligazioni; IV: delle azioni), segue il [...] den sogennante Brachylogus, Halle 1870) lo credette di una scuola romana della fine del sec. X; Senneton, vione 1549; Hugo a Porta 1553, 1558 1559; Senckenberg, Francoforte e Lipsia 1743; Böcking, Berlino 1829 (contiene anche parte delle glosse del ...
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(App. III, I, p. 291)
Filosofo e storico della filosofia, morto a Roma il 18 aprile 1986. Ha continuato la sua attività di studioso e di critico della vita politica nelle direzioni che avevano caratterizzato [...] (nuova ed. di Logo e dialogo, 1950, con una seconda parte dal titolo Dialogo, laicismo, coesistenza); Scuola sotto inchiesta, nuova , a cura della Fédération intern. des Sociétés de Philos., Berna-Francoforte/Main-Las Vegas 1977, vol. iii, pp. 37-62 ( ...
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Rabbino nato a Qal‛at Ḥammād nell'attuale provincia di Costantina; studiò ad al-Qairawān in Tunisia, poi tenne scuola a Fez (Fās, donde il suo nome arabo al-Fāsī), fino a che nel 1088 fu costretto a emigrare [...] . Si trasferì prima a Còrdova e poi di là a Lucena, dove tenne scuola fino a che morì, novantenne circa, il una serie di 308 numeri, Livorno 1781 e altre volte di poi; per altri responsi v. Steinschneider, Arab. Liter. der Juden, Francoforte s. ...
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SOMBART, Werner
Anna Maria Ratti
Economista nato a Ermsleben a. Harz il 19 gennaio 1863. Fu sindaco della camera di commercio di Brema (1880-1890), professore straordinario a Breslavia e dal 1906 ordinario [...] scuola superiore di commercio e quindi all'università dove tuttora insegna.
Sostenitore di riforme sociali a favore dei lavoratori, è stato uno dei fondatori dei circoli di , 2ª ed. ivi 1912); Das Proletariat (Francoforte s. M. 1906; 2ª ed. ivi 1908 ...
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TISCHBEIN
Fritz Baumgart
. Famiglia di pittori tedeschi. Johann Heinrich, il Vecchio, nato il 3 ottobre 1722 a Haina, morì il 22 agosto 1789 a Kassel. Nel 1743 studiò col Van Loo a Parigi, dal 1748 [...] nel 1790 direttore dell'accademia di pittura esercitando un notevole influsso sulla scuola napoletana. Nel 1800 si stabilì di Goethe nella campagna romana a Francoforte sul M. Un esempio di pittura religiosa: Cristo e i pargoli, è nella chiesa di ...
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L'A., già provincia del Land Prussia, è divenuta a sua volta Land nell'ordinamento territoriale della Repubblica Federale Tedesca. La sua estensione è salita a 21.108 km2; la sua popolazione a 4.622.900 [...] L'A. ha ospitato un alto numero di profughi provenienti dalle regioni orientali, che sono stati assorbiti soprattutto dal settore industriale. Il Land conta attualmente due università (Francoforte e Marburgo), una scuola superiore con quattro facoltà ...
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Storico di tendenza cattolica, nato a Höchst (Assia Nassau) il 29 aprile 1801, morto a Vienna il 25 aprile 1882. Laureatosi in filosofia a Heidelberg, dove subì l'influenza dello Schlosser, insegnò dal [...] in una scuola superiore cattolica a Francoforte: e qui egli si avvicinò strettamente al Böhmer, iniziatore dei Regesta Imperii. Chiamato alla cattedra di storia nell'università di Bonn, egli, come primo rappresentante della scuola storica cattolica ...
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MAGGINI, Giovanni Paolo
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato a Botticino Sera non prima del 1580, morto a Brescia quasi sicuramente nel 1632. Suo merito è l'avere stabilito, sulla base dei principî geometrici, [...] per le arcature, preparando il terreno alla scuola cremonese, di cui a sua volta risentì l'influenza Stradivari, Parigi 1856, p. 53; W. L. Fr. v. Lütgendorff, Die Geigen- und Lautenmacher vom Mittelaltert bis zur Gegenwart, Francoforte sul M. 1922. ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...
lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...