COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] sue applicazioni industriali (di qui il grande successo che le opere della ScuoladiFrancoforte ebbero nel ’68 e lavoro astratto, e il prodotto del lavoro in valore d’uso e valore di scambio, merce e denaro) – non potevano stare l’uno senza l’altro ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] per definire la m. in senso storico-culturale generale, in particolare quelle della tradizione hegeliana, di K. Marx e della tradizione marxista, della ScuoladiFrancoforte. In termini più direttamente estetologici, dire che il cinema è moderno più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] ’arte non consiste così nella sua capacità di esibire contenuti di impegno, quanto nel permettere a questi di agire in modo innovativo sulla stessa forma artistica. Fra i pensatori della ScuoladiFrancoforte, anche Marcuse ha indagato il ruolo dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine sulle comunicazioni di massa nel Novecento porta a ipotesi e prospettive di [...] . Solitamente si identifica la teoria critica con le posizioni del gruppo di studiosi che fecero parte dell’Institut für Sozialforschung diFrancoforte (noto come la ScuoladiFrancoforte), fondato nel 1923 e diretto da Max Horkheimer. Al centro del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] economicamente egemoni. Più raffinate sono le osservazioni riconducibili agli esponenti della ScuoladiFrancoforte, secondo i quali il liberalismo è una forma di dominio borghese destinata a sfociare in totalitarismo. Secondo Herbert Marcuse, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] sull’essere relazionale dell’uomo l’invito a sviluppare una filosofia del dialogo. Gli ultimi esponenti della scuoladiFrancoforte, come Alfred Schmidt, scopriranno in lui il rinvio alla natura in sé, indipendente dalle trasformazioni umane. Oltre ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] letteratura postbellica (H. Böll e il Gruppe 47); la filosofia esistenzialistica di J.-P. Sartre; gli insegnamenti della 'teoria critica della società' della ScuoladiFrancoforte e/o del marxismo brechtiano, che li portavano a schierarsi contro l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Svezia si costituisce già nel corso dell’Ottocento a Stato costituzionale e movimenti [...] crisi socialdemocratica, a ben vedere, appare un aspetto della generale crisi dell’Occidente di cui il pensiero critico della scuoladiFrancoforte sta sottolineando gli aspetti illiberali connessi alla società dei consumi. Una parte dell’elettorato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Sessantotto è il primo fenomeno generazionale di massa del dopoguerra. Coinvolge quasi [...] tra i quali Herbert Marcuse (1898-1979) e il suo L’uomo a una dimensione (del 1964), le analisi della scuoladiFrancoforte – Minima moralia di Theodor W. Adorno (1903-1969), accolto quasi con indifferenza negli anni Cinquanta, diventa uno dei testi ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] in esame la letteratura marxiana e gramsciana, valutando altresì l’influenza della psicanalisi freudiana e della scuoladiFrancoforte sull’antropologia. Queste acquisizioni, assieme alla teoria innovativa del funzionalismo critico che superava le ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...
lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...