ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] all'epoca in cui la lettera venne scritta) con la speranza, però, che lo stesso A. ritornasse presto alla scuoladiChartres, ove "...accurate se preparat ad debellanda coram Deo et nobis agmina vitiorum...". Ma A. non ritornò presso Fulberto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] col testo completo aristotelico, e il gruppo dei trattati, cominciarono a imporsi attraverso le scuoledi Gerberto, di Abbone di Fleury, di Fulberto diChartres e di Notkero di San Gallo. Nel secondo quarto del sec. XII fu la volta degli Elenchi e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ecco che E., in compenso, diventa duca diChartres, conte di Gisors, signore di Montargis, calcolando la relativa rendita annua in 12 1549, per volontà di E. allora duca, in un volume in 40 con cinque incisioni attribuibili alla scuoladi Dossi - la ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di più ipotesi sui rapporti oscurissimi fra Bologna e Ravenna nel periodo di Clemente III. L'esistenza di una scuola consacrazione. Il falso privilegio (che passa nella Panormia di Ivo diChartres e poi nel Decretum di Graziano, D. 63, c. 22) fu ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] dato certo è che G. operò lungamente a Bologna dove tenne scuola, e in Bologna respirò l'atmosfera del primo moto della civilistica opera di Ivo diChartres, assomma in sé il vecchio ma si proietta nel nuovo e incarna il "tentativo di armonizzare ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] di Napoli, ma di tutta Europa, dalla duchessa diChartres alla sorella della regina, Maria Cristina di Sassonia, dall'ambasciatore di superati solo molto più tardi dalla linguistica comparata discuola tedesca.
Ben presto la notorietà del B. superò ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] Wiligelmo-Niccolò: caratteristiche che fanno pensare alla "scuoladi Piacenza". Nel duomo di Parma va ritenuta opera un poco più tarda dal de Francovich nella facciata occidentale del duomo diChartres, anteriore al 1194, e in particolare nei fregi ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] (L'azzurro diChartres), G. Macchia (La scuola dei sentimenti), L. De Nardis (L'ironia di Mallarmé), F. in Encicl. Ital., App. IV, I, Roma 1978, p. 301; E. De Michelis, La critica di A. B., in Atti e memorie dell'Arcadia, s. 3, VII (1979), n. 3, pp. ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] di Pier Damian. Tra le fonti di A. vanno annoverate le Categorie di Aristotele, Porfirio (Isagoge), Boezio, Fulberto diChartres, Gerberto di XI e XII, I-II, Roma 1892; G. Manacorda, Storia della scuola in Italia,I,2, Milano 1913, pp. 129, 137, 165, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] scuole ecclesiastiche di Roma.
Come dimostrano i numerosi punti di contatto con le Summae analoghe di Pietro da Poitiers e di papa in una causa di appello relativa alla lite tra i canonici diChartres e la contessa Isabella di Blois. Quando Celestino ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...