La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] del periodo precedente la nascita delle università fu senza alcun dubbio la ScuoladiChartres, fondata verso il 990 da un discepolo di Gerberto, Fulberto (m. 1028); questa scuola raggiunse l'apice della sua fama nel corso del XII sec., richiamando ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] aeternum e con idos (eidos) la forma ab exemplari sumpta; così in Giovanni di Salisbury (Metal. II 17) dove si precisa anche, secondo l'insegnamento della scuoladiChartres: " Est autem forma nativa originalis exemplum, et quae non in mente Dei ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] anche l'antica dottrina dell'‛ anima mundi ', che tanta suggestione ha esercitato sulla cultura medievale, da Boezio alla scuoladiChartres: E come l'alma dentro a vostra polve / per differenti membra e conformate / a diverse potenze si risolve ...
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natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] , in " Archives d'Histoire Doctrinale et Littéraire du Moyen Age " XIX (1952) 39-66; T. Gregory, L'idea di n. nella scuoladiChartres, in " Giornale critico della filosofia italiana " XXII (1952) 433-442; M.-D. Chenu, Découverte de la nature et ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] degli Analytica posteriora e dimostrò in tal modo quanto di aristotelico vi fosse alla base dell'insegnamento della logica alla scuoladiChartres, e soprattutto il vescovo Ottone di Frisinga, che riconobbe ad Aristotele, princeps et inventor della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] del quadrivium alimentate dagli studi neo-platonici dell’alto medioevo, tra cui spicca certamente il contributo della ScuoladiChartres, subiscono profonde modificazioni, tra XII e XIII secolo a causa della sempre maggiore diffusione delle opere ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] da uno dei loro capifila, per verità oppongono agostinianismo e neoplatonismo da scuoladiChartres a realismo, condendoli di parodia e d'ironia, nel Roman e di riflesso nella sua parafrasi toscana, ma queste attenuazioni interpretative vanno prese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] in alcuna terra
una donna con un corpo più bello.
Fatta di filo d’oro aveva una graziosa corona,
mai nessuna fanciulla ne ScuoladiChartres, ma anche rivalsa dell’ideale ciceroniano dell’amicitia – nella lettura cristiana di Aelredo di Rievaulx, di ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] prospettiva cristiana (De divinis nominibus, XIII c-d). Nella riflessione di Scoto Eriugena e successivamente nella ScuoladiChartres (in partic. in Teodorico) si ha inoltre la ripresa di temi procliani e diogeniani, con il recupero dei temi della ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] nel 12° sec. e ha il suo centro nella ScuoladiChartres, diventando lo sfondo filosofico prevalente nella cultura di quel secolo e alimentando anzitutto (come motivo più caratteristico) una nuova idea di natura, fuori e anche contro le più consuete ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...