FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] la danza. Prese le sue prime lezioni presso la scuoladiballodi Torino dimostrando di essere una delle allieve più promettenti; passò ben presto a quella del teatro alla Scala di Milano, dove, sotto la guida di C. de Blasis, divenne una stella del ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] di genere come Scuoladiballo, esposta a Brera nel 1865 (n. 178 del catal., già coll. Botta), non senza indulgere talvolta a temi di un patetismo epidermico e lacrimevole come in Buon cuore di fanciulli (Milano, Brera) comparso all'esposizione dell ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel 1605, ad operadi Sir Robert Dallington, della relazione di un viaggio in Toscana di ispirazione antimedicea e Petrus Angelius Bargaeus (Piero Angeli da Barga), in Annali della Regia Scuola normale superiore di Pisa, XVII (1905), pp. 17 ss.
Sui ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] in campo delle Gatte. Il F., secondo una tradizione per solito accettata, sarebbe stato messo alle scuoledi S. Cipriano redasse l'Idea generale del lavoro della quarta sezione dell'Ufficio di compilazione (Ed. naz. delleopere, VI, pp. 199-205). ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e la canzone a ballo Se avessi l' dell’ira.
Opere. È in corso di realizzazione l’Edizione nazionale delleoperedi Niccolò Machiavelli, sotto la presidenza di machiavelliane, in Annali dellaScuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Scuola d dell'Aulularia e, dopo di questa, un "gran convito" e, infine, un ballo "a son didi F., di per sé capitano della Chiesa, che si proclamava neutrale e che, di fatto, nel novembre del 1526, facilitò le operazionidi transito delle truppe di ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] del Caldara. In un ventennio le operedi questo compirono una evoluzione verso il primo stile galante, il quale non era stato creazione dellascuola napoletana, bensì di quella veneziana, precedente di una generazione.
Dall'orchestra a cinque ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] il volere del direttore dellascuola per averla alfine come 1971 con la vittoria di Meneghini contro il teatro dell’Opera per inadempienza contrattuale: Callas del mondo) aveva organizzato in onore della diva; Maria ballò con lui fino a notte fonda. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, cui inizialmente era stata affidata la realizzazione dell'opera.
Nel 1668 il G. lavorò nella nuova sagrestia della cappella del Tesoro di S. Gennaro in duomo, per la quale realizzò a fresco il S. Gennaro ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ; oppure ad altri teatri, o ai balli o all'accademie" (ibid., V, p delleoperedi Parini (Versi e prose di G. Parini con un discorso di G. G. intorno alla vita e alle operedi lui) che era sua convinzione avrebbe stupito i signori di "scuola ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...