Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] di letteratura e pittura, amante delle lingue e molto dotato nel disegno, Ejzenštejn abbandonò la Scuoladi con le sue opere intendeva far della seconda parte, intitolata La congiura dei boiardi, è la scena di un ballo. I boiardi progettano di ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] dioperatori nei vari campi delle arti applicate, e nell'aver restituito a livelli qualitativamente dignitosi, almeno per padronanza tecnica e scrupolosa professionalità, una scuola d'ornato che già da tempo era scaduta nella mera ripetizione di ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] della cattedra di prospettiva, e Alessandro Mantovani, professore di ornato e decorazione. Nel 1856 fece ritorno a Perugia, ma vi rimase per pochi anni.
Nel 1860, infatti, decise di stabilirsi a Firenze, dove frequentò la scuoladi pittura di ...
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SIGNORELLI, Maria
Leonardo Angelini
SIGNORELLI, Maria. – Nacque a Roma il 17 novembre 1908 da Angelo (1876-1952), medico radiologo e tisiologo, collezionista d’arte, e da Olga Resnevič (1883-1973), [...] frequentò la scuoladi Max Reinhardt ed ebbe modo di mostrare le proprie opere presso la di Milano, firmò i costumi di Amelia al ballo per il teatro dell’Operadi Sanremo, realizzò le maschere di Orpheus e di Didone ed Enea per il teatro dell’Operadi ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] Si trascrivono qui di seguito i titoli delleopere allestite a Pietroburgo nel teatro del giardino, e per le quali il C. preparò quasi sempre scene nuove, secondo l'elenco fornitoci dall'Oretti (entro parentesi sono indicati i titoli dei balli), 1757 ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] azione scenica con balli ed esercizi cavallereschi dell'opera La morte di Cesare di F. Robuschi, allestita presso il teatro degli Avvalorati, incontrò A. Niccolini, il quale, entusiasta del suo lavoro, cercò di entrare a far parte della sua scuola ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] di tenere il cappello in testa e, con alterne fortune, si tentò di sopprimere la pratica del bis all'interno dell'opera, unì in seconde nozze con la maestra diballo del Metropolitan Rosina Galli. Nel 1935 decise di ritirarsi a vita privata e fece ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] ruolo eponimo di Aida. A detta di Giacomo Lauri Volpi (1977, p. 91), sarebbe entrata nella scuoladi Leopoldo Mugnone, , divenuto teatro Reale dell’Operadi Roma, al S. Carlo alternava la buona provincia. Partecipò al Carro di Tespi e ai molti ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...]
Divenuto rappresentante di spicco dellascuola napoletana, fu nominato compositore di musica e direttore dei balli per i rientro dei Borboni. Negli ambienti musicali delle principali città in cui il M. operò strinse profonda amicizia con alcuni tra i ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] all'Opéradi Parigi ne La jolie fille de Gand di F. Albert con L. Petipa e ballò in aprile anche al teatro del Vaudeville ne L'Otello, Furet e Ozay di G. Coralli, tornando all'Opéra nei divertissements della prima rappresentazione di Jérusalem di G ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...