WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] delle fonti totalmente mute al riguardo, ben prima di frequentare l’Accademia di belle arti di Vienna Wostry si formò alla Civica reale scuola superiore di al salone da ballo). Sul ritratto di Garzolini, artista che ebbe il merito di importare a ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] in relazione al titolo della danza ed al cambiamento di ritmo.
Lo sforzo di codificazione delle possibilità motorie e la capacità di astrazione simbolica del gesto che caratterizzano l'operadi D. e della sua scuola non sono un dato assolutamente ...
Leggi Tutto
MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] dell’opera omnia profana di Gesualdo. La Partitura, la cui stampa fu affidata alla tipografia genovese di Giuseppe Pavoni, divenne oggetto di infine il M. a favorire Aicardo nel progetto di aprire una scuola. A questo scopo gli concesse una stanza e ...
Leggi Tutto
BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] fu uno dei cinque vincitori. Vi entrò nella classe di canto di Antonio Cotogni, uno dei massimi rappresentanti dellascuola vocale del tardo Ottocento, divenendo uno dei suoi allievi prediletti.
La scuoladi Cotogni fu per il B. determinante nell ...
Leggi Tutto
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] della Manhattan Opera Company di Hammerstein, e sempre sotto l’egida di Campanini, debuttò all’Auditorium di Monza e ad aprire una scuoladi canto a Milano: di lì passarono molti cantanti, tra cui Lina Pagliughi, di cui ella seppe riconoscere le ...
Leggi Tutto
PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] Pisa, Bibl. Scuola superiore S. Anna, Archivio storico, Monastero di S. Giuseppe onore della madrina, la stessa arciduchessa (Firenze, Archivio dell’Operadi S. ballo» nella sua commedia La Fiera, rappresentata alla corte medicea l’11 febbraio dello ...
Leggi Tutto
DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] l'una dall'altra", "episodi di una medesima storia".
Una delle idee più feconde dell'opera - che tuttavia appare arretrata e sorpassataper quanto riguarda il problema della lingua dei poeti dellascuola siciliana - è appunto l'affermazione ...
Leggi Tutto
SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] , e al 1858 il busto di Cosimo Ridolfi per le scuoledi Empoli, a ricordo delle lezioni di agraria là tenute dal marchese ai contadini del luogo (Empoli, Biblioteca comunale).
All’Esposizione nazionale del 1861 presentò quattro opere, fra cui il Buon ...
Leggi Tutto
UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] e nel titolo alludono a musiche da ballodi uso cortese: ebbero entrambi un’eco accostato ai maggiori violinisti discuola tedesca, come Johann dell’opera terza (1642) e quarta (1645) di M. U., pp. 3-50; P. Wilk, Le «Sonate over canzoni» (1649) di M ...
Leggi Tutto
DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, dell'artista: il primo, Leonardo, fu uno stimato calligrafo, miniaturista e maestro diballo qualche modo dioperare un abbozzo di cronologia, almeno per queste opere. Ad ...
Leggi Tutto
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...