Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] , quando vuole richiamare talune caratteristiche di struttura, di funzionamento specifico o di organizzazione culturale o transpersonale di un determinato gruppo, lo designa come corpo: corpo dell'esercito, corpo diballo, corpo medico, il corpo ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] incisioni contenute in Le Gratie d'amore, trattato diballo, opera del maestro Cesare Negri.
Nel 1607 e ancora della Vergine e dall'altro Iss. Martino ed Agata, commissionatogli dalla Scuola del Ss. Sacramento della chiesa dei Ss. Martino ed Agata di ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] nei giardini reali. Il 5 febbraio 1833 firmò il progetto per il salone da ballodi palazzo reale e, il 13 marzo dello stesso anno, Carlo Alberto lo incaricò di recarsi in Francia e in Inghilterra per studiare il nuovo metodo, adottato dall’ingegnere ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] critiche relative alla scuola martiniana e a musicisti di prestigio dell'epoca. Svolse altri incarichi collaterali al teatro Carignano e a corte. Al teatro Carignano, dove venivano tenuti i ballidi carnevale, allestite opere semiserie e concerti ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] di reperire tecnici ed esperti di navigazione disposti a trasferirsi a Venezia, in vista della progettata creazione di una scuoladi nautica.
Sul piano della inizio della grande operadi salvaguardia della laguna, costituita dalla realizzazione delle ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] si ricava che Tullio morì tra il 1540 e il 1542. Le sue opere volgari e latine in possesso dell'editore furono allora spedite al fratello con l'impegno di essere rese in vista di una stampa ' ; ma gli scritti dovettero rimanere presso il F. che, come ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] promotore italiano della Carmen di Bizet e di molte operedi Massenet. In cambio della concessione delleoperedi Verdi nelle vele della Giovane Scuola verista lanciata dall’unico concorrente davvero insidioso, Sonzogno, editore di Pietro Mascagni ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] , Vicende della coltura delle due Sicilie, dalla venuta delle Colonie straniere Scuola napoletana" e "opera napoletana": nascita, sviluppo e prospettive di un concetto storiografico, in Il teatro San Carlo 1737-1987, II, L'opera, il ballo, a cura di ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] di Giorgio De Chirico che, intanto, si era trasferito a Parigi. A Roma, frequentando la scuola libera di , opera premonitrice della sua s., 1745; Il tesoro delle banche (catal., Reggia di Caserta), a cura di M. Bignardi - G. Ballo, Napoli 1998, pp. 116 ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] de ballet proveniente dall’Opéra; con lui nel 1812 fondò la Scuola reale diballo nel teatro di San Carlo, impostata , Trieste, Vicenza, Bologna e Roma, accolta come «il vero astro dell’itala danza» (Francesco Regli, in Il Pirata, 25 maggio 1841). ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...