Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] di un filo conduttore che si articoli nella storia di un «genere» o nel dialogo delle poetiche e dellescuoledi costume, il gusto dell'ambiente contemporaneo, dalle guerre che hanno desolato l'Europa alla vita di un paese con il suo ballodiopera ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] presentò Petrassi come «una grande speranza» dellascuoladiDi Donato.
Preparatosi nello studio del contrappunto di morti realizzato da Aurél Milloss al teatro dell’Operadi Roma. La prima partitura specifica fu tuttavia La follia di Orlando, ballo ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] l'alcolismo fornirono materia di inchiesta e di osservazione nelle monografie che gli studiosi dellaScuoladi Chicago pubblicarono negli anni venti e nel decennio successivo. È d'obbligo ricordare qui l'opera fondamentale di Park, Burgess e McKenzie ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] la cosiddetta "pittura di genere".
Nelle realizzazioni della seconda metà degli anni Venti la critica ha sempre notato una forte discontinuità qualitativa, anche all'interno di una stessa opera, e l'ha spiegata tirando in ballo l'intervento del ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] ballidi A. Campilli e di Perrot e ne La Sylphide di F. Taglioni. Danzò poi all'Opéra comique di Parigi e al S. Carlo di Napoli ne Il Rajàh di Benares di S. Taglioni (12 genn. 1839).
Carlotta sposò Perrot, che le ottenne una scrittura al teatro della ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] limiti di spazio indussero a scelte improprie, come per i locali dei laboratori di restauro e dellascuoladi 64 s., 161, 184; M. Heimbürger Ravalli, Disegni di giardini e opere minori di un artista del ’700: Francesco Bettini, Firenze 1981, pp ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] opere lasciatevi da Simon Vouet, al quale rimase sempre «molto divoto» (Gabburri, ante 1741).
L’attestata permanenza di Sagrestani a Bologna, nella «fioritissima scuola» didi casa Tempi, già nella volta del salone da ballodidell’Operadi Santa ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] storico-musicali, teoretiche, didascaliche e infine di un catalogo dei libretti delleopere teatrali (i cui dati confluiranno nella cronologia dei teatri di Napoli, pubblicata nel quarto volume dellaScuola musicale). Esiste, inoltre, un registro sul ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di Bologna nell'autunno 1833 con grande ballo tragico intitolato Virginia) e, ancora con la Grisi, Enrico didi C. C., Torino 1873 (ristampa, a cura di C. Marocco, Asti 1929); F. Florimo, Storia dellascuola music. di .; Storia dell'Opera, a cura di A. ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] d'una scuola che proprio a nuova visione dell'opera comica moderna, composta di pensieri e di svolgimenti ballo Salomè (Roma, rappresentato consecutivamente per oltre un anno).
Compose inoltre marce, pezzi per pianoforte e rimusicò l'inno di ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...