La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , un ambiente sociale effervescente, ricco di opportunità professionali e culturali. Pur non provenendo dalla più prestigiosa scuola medica dell'epoca, la Scuola salernitana, erano al corrente delleopere che questa aveva divulgato; ricevevano i ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] per il ballo («si ballava sempre e ovunque»(67)), secondo una nuova moda che dà a questi un tono di mondanità e della cura materiale che si lavora. L’idea dioperare per un’educazione nuova, per una scuola «degli uomini per gli uomini; dell ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] di suo soltanto la bellezza». In essa ci si dimentica anche delle grandi bellezze artistiche, dellaScuoladi S. Rocco, e ci si lascia incantare dal riflesso dell 70. In Domenico Varagnolo, Opere scelte di poesia e di teatro in dialetto veneziano, ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] stessa della ‛scuola', e dello spazio. Quest'ultimo modo di pensare e di rappresentare il movimento, che è invece proprio di altri futuristi, provoca polemiche e reazioni da parte di Boccioni. Egli non condivideva l'operato, soprattutto, di G. Balla ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] di durata della manifestazione; vi è inoltre la forza propulsiva di una città di mare come Genova, incubatrice negli anni Cinquanta di una delle più influenti se non della più influente ‘scuola’ didi studio e trova pure stretti i panni dell’operatore ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] für Kunstgeschichte", 48, 1985, pp. 236 ss. (pp. 225-242).
90. L. Ballo - G. Biscaro, Della vita e delleoperedi Paris Bordon, pp. 176 ss.; P. Paoletti, Scuola Grande di San Marco, pp. 164 ss.; Caterina Furlan, Il Pordenone, Milano 1988, pp. 290 ss ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] del generale Franco, una pochade tedesca come Ballo all’opera, e il documentario di Piero Francisci Armonie di primavera, il cortometraggio svizzero Alerte sull’accorrere delle truppe leggere dell’esercito svizzero con tempismo cronometrico a ogni ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] di ciò che quell'accenno accompagna e conforta: vale a dire una vera e propria citazione indiretta, sintetica e precisa, dai capitoli conclusivi (ideologicamente centrali) dell'operadi Matteo Visconti tirò in ballo Officine Scuola tipografica Colonia ...
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Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] l'asticella, Sweeney operava una torsione del di spinta dell'atleta in una specie di molla, Dyatchkov si servì, oltreché di un intenso lavoro con i pesi, anche delle esperienze fatte nella preparazione dei danzatori dalle numerose scuolediballo ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] in un’operazionedi mimetizzazione, di riassemblaggio, di ricomposizione modulata nei tre piani del palazzo secondo una sorta di gerarchia decrescente dalla manifestazione di fasto, potenza e lusso del salone da ballo e delle sale di rappresentanza ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...