CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] delle meravigliose operedi quella illustre scuola" (II, p. 196).
Nel 1713 il C. sposò Francesca Zani - nipote di Sebastiano Zani, noto scrittore bolognese - che era di , Art Museum) o il Ballodi ninfe (Roma, Museo di Palazzo Venezia Roli, 1979, ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] della madre, per poi stabilirsi definitivamente a Roma, come professore di lingua italiana e storia nella scuola tecnica di S. Francesca Romana (poi scuola cui l'omonimo ballodi L. Danesi; La morte di una Musa, studio sulle operedi P. C. di argom. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] coinvolto. Alla figura dello stesso Isaac, secondo D’Accone, si deve la nascita di una “nuova scuola fiorentina”, segnata da attribuiti a Lorenzo, tutti organizzati su modelli diballata, più della metà usano il verso endecasillabo, fin da ...
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MARENCO, Romualdo Giovanni Battista
Antonio Rostagno
– Nacque a Novi Ligure il 1° marzo 1841, settimo di otto figli, da Giacomo, messo comunale di Novi Ligure, e da Maria Mottiero, filatrice.
Tra i [...] anno di studio con V. Bozzolo e P. Piacenza nella scuola comunale di Novi delle più recenti operedi Verdi, A. Boito e Ponchielli. Episodicamente impiega nei balli anche forme dedotte dall’opera, non ultima la tradizionale forma quadripartita di ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] a Milano nel 1925; La scalza, 1925; Tra vestiti che ballano, 1926; La signora Falkestein, 1929) e Pirandello, che lo prediligeva tra gli interpreti delle sue opere ("Ebbi a Milano la fortuna di conoscere Pirandello e gli chiesi quale attore lo avesse ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] sulla vita nella sua scuola, e Hand painted abstractions Camera makes whoopee, su un ballo scolastico, e Polychrome phantasy, della General Post Office Film Unit, di cui era responsabile. Subito dopo McL. si recò in Spagna come operatoredi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] in ballo, scuola d'anatomia", nella quale dalle salme delle "repubbliche" defunte e dagli "squarciati cadaveri delle monarchie già spolpate s'impara l'arte didelle velleità di resistenza al clamoroso imporsi dell'operadi Marino e della ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] riservate le maggiori cariche delleScuole grandi, dedite ad operedi carità e di devozione, il notariato, che fino al '400 era stato appannaggio di preti-notai, i posti di notaio e di "massaro" degli uffici amministrativi di Rialto e di San Marco ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di manifesto di rifondazione dell'autoreferenzialità. Le "lettere" come corpus delle "opere scritte" dai propri concittadini. La biblioteca come adunanza di "opere" di d'ebraico e greco "nelle pubbliche scuole" - l'abate Gallicciolli che, nel ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] meglio - un corna irreversibile, consentiva di avvalorare la tesi centrale dell'operadi Daru, l'assunto, cioè, ad esempio, riguardo alla scuoladi nautica che sarà istituita nel 1739, sempre nel quadro della politica di ritorno al mare che aveva ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...