Poeta tedesco, nato a Memel il 29 luglio 1605, morto a Königsberg il 15 aprile 1659. Studiò a Königsberg, a Wittenberg, a Magdeburg; a Königsberg rimase per tutto il resto della sua vita. Benché studente [...] alla scuola del duomo. La protezione dell'Elettore di Prussia gli procurò nel 1639 la cattedra di poesia all della casa di Prussia in una serie di componimenti, raccolti dai suoi eredi nella Churbrandenburgische Rose (1661).
Pressoché tutta l'opera ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] in ballo, scuola d'anatomia", nella quale dalle salme delle "repubbliche" defunte e dagli "squarciati cadaveri delle monarchie già spolpate s'impara l'arte didelle velleità di resistenza al clamoroso imporsi dell'operadi Marino e della ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] riservate le maggiori cariche delleScuole grandi, dedite ad operedi carità e di devozione, il notariato, che fino al '400 era stato appannaggio di preti-notai, i posti di notaio e di "massaro" degli uffici amministrativi di Rialto e di San Marco ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di manifesto di rifondazione dell'autoreferenzialità. Le "lettere" come corpus delle "opere scritte" dai propri concittadini. La biblioteca come adunanza di "opere" di d'ebraico e greco "nelle pubbliche scuole" - l'abate Gallicciolli che, nel ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] meglio - un corna irreversibile, consentiva di avvalorare la tesi centrale dell'operadi Daru, l'assunto, cioè, ad esempio, riguardo alla scuoladi nautica che sarà istituita nel 1739, sempre nel quadro della politica di ritorno al mare che aveva ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] di Venezia, cui al giorno delleopere", scuoladi commercio e di nautica mercantile", approfittare del "ritorno del commercio Indiano all'antica via", ottenere il "passaggio della Zichy, a Correr; dopo il ballo, alla Costituzione, a Tommaseo, ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Tiepolo (azione antiserrata, oppure semplice tentativo di conquista del potere?); l'unione delle città libere e il federalismo; unione ed indivisibilità dell'Italia; necessità discuoledi marina e di commercio; forme del vero governo democratico ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] l'insidia latente della trasgressione eterodossa.
D'altronde la cattedra filosofica dellaScuoladi Rialto esprime da impedirne ogni trionfalistica esaltazione. Dopo l'uscita dell'opera, infatti, ecco che quella particolare "Iliade" deve ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] diciotto anni: tra di loro il 4 dicembre di ogni anno, festa di s. Barbara (perciò la Balla d'Oro venne comunemente riunivano popolari di condizione sociale inferiore. Inoltre operavano a Venezia Scuole che riunivano stranieri della medesima natio ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] , il cui scavo sistematico a partire dal 1988 a operadi J. Sakellarakis, è ancora agli inizi, era situato a 1200 m di altezza, sul massiccio dell'Ida; due corpi di fabbrica, accostati ai lati di un corridoio, avevano locali adibiti a magazzini e a ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...