MANET, Édouard
Louis Gillet
Pittore e incisore, nato a Parigi il 23 gennaio 1832, ivi morto il 20 aprile 1883. Diciassettenne s'ingaggiò come mozzo su una nave mercantile e partì per il Brasile. Al [...] opera esposta al Salon, fu abbastanza bene accolto, la lotta non tardò a scoppiare (1863) quando il pittore espose alla galleria Martinet 14 quadri, tra cui Lola di Valencia, BalloScuoladi belle arti, un'altra nel 1932 per il centenario della ...
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PONCHIELLI, Amilcare
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Paderno Cremonese il 31 agosto 1834, morto a Milano il 16 gennaio 1886. Studiò al Conservatorio di Milano con Felice Frasi e Lauro Rossi, diplomandosi [...] di capomusica della Guardia Nazionale a Piacenza e poi, due anni dopo, quello di direttore della banda di Cremona. A Piacenza compose l'operadell'8 dicembre 1872. Conseguenze di questo primo successo milanese furono la rappresentazione del ballo Le ...
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RONDÒ (Ronneau)
Giulio Cesare Paribeni
Forma musicale, che nonostante abbia presentato nel corso dei secoli numerose e profonde varianti, risponde tuttavia a una sola legge di logica formale: quella [...] italiana dello stesso secolo, nonché i balletti o canzoni a ballo (queste della Sonata in re maggiore, op. 26, di M. Clementi; esempio della seconda specie è l'ultimo tempo della Sonata op. 28 di Beethoven.
Gli operistidiscuola napoletana della ...
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SAVIGNANO, Luciana
Alberto Testa
Ballerina, nata a Milano il 30 novembre 1943. Ha iniziato lo studio della danza alla scuoladella Scala, entrando nel 1961 nel corpo diballo del teatro. Nel 1962 seguì [...] , la coreografia del Concerto dell'albatro di G.F. Ghedini (1971), di Contagio (musica di G. Gaslini, 1973) e di Specchio a tre luci (musica di V. Mortari, 1974). Ospite di importanti teatri e compagnie all'estero (Lyric Operadi Chicago, Ballet du ...
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LECLAIR, Jean-Marie
Henry Prunières
Musicista, nato a Lione il 10 maggio 1697, morto a Parigi il 23 ottobre 1764. Il L. studiò assai per tempo il violino e la danza (era tradizione in Francia che i [...] 1722 egli è a Torino come maestro diballo e primo ballerino al Teatro dell'opera. L'anno dopo egli pubblica a Parigi il suo primo libro di Sonate. Dal '26 al '28 lavora a Torino a intermezzi per la Semiramide di Orlandini e studia il canto con il ...
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REYER (Rey), Louis-Étienne-Ernest
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Marsiglia il i° dicembre 1823, morto a Le Levandou presso Hyères il 15 gennaio 1909. Ebbe le prime lezioni alla Scuoladi musica [...] Salammbô (1890), il ballo Sacountala (1858), musiche sacre, melodie per canto e pianoforte, ecc. Subì l'influenza wagneriana, sia nella scelta dei soggetti delleopere, sia nello stile musicale, che ha pure affinità con quello di Berlioz. Fu artista ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] altri più giovani artisti e di maestri d'altre arti, il P. diede soggetti diballi e di rappresentazioni sceniche, dettò programmi per operedi pittura e di scultura, legò il suo nome ad alcune delle più grandi opere d'arte di quella Milano che, non ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] nelle coscienze.
Bibl.: Per i canti popolari scozzesi v. la monumentale operadi F. J. Child, English and Scottish Popular Ballads, voll. 5, Boston 1882-98, da completarsi per la teoria dellaballata con l'articolo che il Child stese per la Johnson's ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] I, scena 1ª) o il Tutti dell'orchestra con un terzetto cantato, ballato e sonato (Balletto di E. de' Cavalieri, 1589). Quando di suono ottenuta - dal 1690 in poi - per operadi Antonio Stradivari e della sua scuola e la maggiore flessibilità dell' ...
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POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] di maggio alla Vergine) per la chiesa di Notre-Dame.
Studiando le stampe di Marcantonio, riproducenti operedi Raffaello e della sua scuola morale, già di elevata malinconia nel quadro Les bergers d'Arcadie (Louvre) e nel Ballodella Vita (1638), ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...