ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] balli durò almeno fino al 1909.
La stagione di quaresima 1865 fu l’ultima di una straordinaria carriera: diede alla Scala di Milano e al Regio di Torino La maschera o Le notti di Venezia, dopo la prima dell’Opéradi buste ScuoladiBallo e Spettacoli ...
Leggi Tutto
GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] Pallerini e lo stesso G. nel ruolo di Dusmanich), Teseo riconosciuto (1811) e i balli per l'opera I riti di Efeso di G. Farinelli (1811).
Nel 1825 assunse la direzione dellascuoladiballo del teatro S. Carlo di Napoli, dove rimase a insegnare fino ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] certo G. Stampa, che contribuì alla sua rovina assecondandola sulla china della dissipazione e dell'alcoolismo. Tentò con l'apertura di una modesta e poco frequentata scuoladiballodi arginare le sue difficoltà economiche, ma, fallita presto questa ...
Leggi Tutto
CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante diballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] dell'opera coreografica insieme alla tendenza alla azione complessa e talvolta macchinosa, lontana dalla voluta semplicità dellascuola 20 luglio 1895.
Ballerino e coreografo, allievo dellascuoladiballo scaligera fu anche il fratello Tommaso, il ...
Leggi Tutto
LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve dellaScuoladiballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] da J. Perrot e Sieba ovvero La spadadi Wotan, il ballo creato da Manzotti e Marenco sulla scia delleopere wagneriane: Sieba, interpretata dalla L., è la valchiria, sicura di non innamorarsi di un essere umano, alla quale Wotan affida la spada. Nell ...
Leggi Tutto
GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] incorporata a partire dal 1860 nella scuola corale dell'Istituto musicale di Firenze, scuoladi cui il G. restò sempre direttore. Dal 1852 fu strumentista e dal 1854 maestro di cappella nella scuoladi musica dell'Accademia di belle arti. Dal 1862 fu ...
Leggi Tutto
GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuoladiballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] musica di A. Adam, in scena all'Opéra il 5 luglio 1837.
Dal 1838, a Londra, venne nominato primo ballerino e maestro diballo al Her Majesty's theatre. Il 12 luglio 1838 presentò L'amour vengée di Raimondi; il 9 marzo dell'anno successivo, ballò in ...
Leggi Tutto
MAZZUCCHELLI, Ettorina
Claudia Celi
– Nacque a Milano il 31 dic. 1893 da Oreste e da Ester Avanzini. Studiò alla scuoladiballo del teatro alla Scala di Milano con Adelaide Viganò, A. Coppini e R. [...] maggiori, l’esigenza di mantenere in vita un corpo diballo che assicurasse le produzioni di danza e i numeri danzati nelle operedi repertorio. Alla scuola guidata dalla M. (e in parte a quelle dell’Operadi Roma e del S. Carlo di Napoli, anch’esse ...
Leggi Tutto
DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] suo autorevole giudizio, quale erede e continuatore dellascuola del D., fornisce indicazioni essenziali sulla posizione storica del maestro, figura di primo piano nell'arte della danza del Cinquecento. Nell'opera citata si legge ancora: "ben si può ...
Leggi Tutto
GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] per interessamento di A. Toscanini la scuoladiballodella Scala, il G. tornò in Italia in qualità di direttore coreografo di D.-É. Inghelbrecht, e Cyrca di M. Delmas. Nel 1931 assunse la direzione dellascuoladi danza e coreografia dell'Operadi ...
Leggi Tutto
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...