Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] ; Io ballo da sola) e L'assedio (1999), in cui la sapienza registica, capace di macro-operazioni spettacolari, si conferma in grado di misurarsi anche con eventi minimali, dai turbamenti psichici ai difficili processi di definizione delle identità ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] loro momenti di riposo, nei quali alcuni ballano e si lamentano dover rimanere rinserrati privi dei piaceri della vita e per la letteratura. Ammiratore delleoperedellascuola pittorica senese, il C. progettò di farle disegnare ed incidere tutte ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] diballodi Ziegfeld. I genitori le insegnarono prestissimo a danzare e pur se iscritta alla scuola pubblica di Winfield Sheehan, capoproduzione della Fox Film Corporation, from Shanghai (La signora di Shangai). In quest'opera, uscita solo nel 1948 ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] gli strati sociali dei valori della nuova classe egemone.
Il M. morì a Milano il 15 marzo 1905.
Notevole fu la fortuna che arrise ai suoi balli, quali il già ricordato Sport (1897), colorato di galante cosmopolitismo. Tuttavia l'opera del M., così ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] per l’intera stagione 1850-51.
Oltre a curare una dozzina dioperedi Rossini, Donizetti e dello stesso Verdi, poté mandare in scena, a chiusura della stagione (8 aprile), la prima della propria opera seria in tre atti, Giovanna la Pazza (libretto ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] iscrisse alle scuole tecniche. Nonostante di G.A. Borgese, Roma-Milano 1923); nel mentre proseguiva a scrivere novelle come La festa diballo, L’amore didi un impiegato (in La Rivista letteraria). La fortuna delleopere sopravvisse alla morte di ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] di Un ballo in maschera e nel Radamès di Aida, espressi con accento incisivo sia nei passi a piena voce sia in quelli che esigono un canto più sfumato. Fu eccellente Enzo nella Gioconda; affrontò numerosi lavori della Giovane Scuolaopera singers ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] del 1864 e all'Esposizione artistico-archeologico-industriale di Genova del 1868, l'Autoritratto spicca per la sua forte caratterizzazione verista, lodato da A. Merli e da F. Alizeri. La richiesta dell'opera da parte degli Uffizi giunse all'I. nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] non più semplice “maestro del ballo” ma vero creatore dell’opera unitaria.
Da questo momento è di nuovo la Francia a prendere il coreografo e maestro diballo francese, Marius Petipa (1822-1910), con la sua cinquantennale attività nella scuola e nel ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] pp. 399 s.; Contributi alla bibl. di P. G., a cura di A. Galazzo, Biella 1981; E. Surian, L'operista, in Storia dell'opera italiana, IV, Torino 1987, pp. 318 s., 324, 344; K. Kuzmick Hansell, Il ballo teatrale e l'opera italiana, ibid., V, ibid. 1988 ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...