VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] dal 1945 al 1950 fu iscritto alla scuola d’arte Ferruccio Mengaroni per decorazione ceramica Giardini, Alle origini della terra. Sulle tracce delle poetiche giovanili di N. V., in N. V. a Palazzo Bracci Pagani: opera prima opera ultima. Sculture e ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] la scuola dei gesuiti, ebbe come maestro delle lettere latine Iacopo Borghini, si interessò di disegno e di musica, ) e operosa nei pubblici uffici: fu magistrato di Dogana (1613-14), dei Nove (1615), della Grascia e dei Conservatori delle leggi ( ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] italiana dell'opera, avvenuta il 27 ott. al Comunale di Bologna. Pare che in questa occasione il C. riuscisse superiore addirittura al celebre Faure. A Bologna cantò anche nel Ballo in maschera, poi, alla fine dell'anno, fu ancora al Regio di Torino ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] che lo avevano accusato di averli plagiati, sia nella dedica dell'Opera quarta (1670, sia nell 12-16e passim;G. Roncaglia, La scuola musicale modenese, in Acc.musicale chigiana. Musicisti dellaScuola emiliana, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] , Carteggi pucciniani, Milano 1958, pp. 180, 188, 195 s. (per Eugenio); Id., Un ballo in maschera. Il cammino dell'opera in un secolo d'interpretazioni, in Verdi. Boll. dell'Istituto di studi verdiani, I (1960), 1-2, pp. 117, 121 s., 130 s., 715; G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età di Francesco I segna una svolta fondamentale per la cultura francese, sviluppando [...] linguistico dellascuola omonima.
Parte delle decorazioni perdute è testimoniata dall’operadi numerosi della sua morte), e dal 1552 è affiancato dal modenese Niccolò dell’Abate, suo collaboratore nella galleria d’Ulisse e nella sala da ballo ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] pianoforte finalizzato al miglioramento della tecnica pianistica; fondò inoltre a Torino la scuoladi canto ecclesiastico Laudate musica di un ballo all'interno dell'opera, obbligatorio in quel teatro.
Com'era consuetudine nel tempio dell'opera ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] Vergine, che Giuseppe eseguì per il convento dei padri cappuccini di Gorizia nel 1837. L’analisi dell’opera e la constatazione di evidenti scarti stilistici rispetto alla pittura tipica di Giuseppe Tominz hanno indotto la critica (Quinzi, 2011, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante sia oggetto di polemiche e venga accusato di corrompere il gusto e la poesia, [...] un ruolo drammatico partecipando attivamente all’azione, sul modello dell’opera francese coeva. Classici esempi di queste nuove tendenze sono Niccolò Jommelli e TommasoTraetta, entrambi discuola napoletana, ma attivi in varie capitali europee. Tra i ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] Un ballo in opera diede l’addio alle scene nel gennaio del 1946 al Verdi di Salerno.
Tra il 1945 e il 1946 visse a Montagnana, poi ritornò a Milano, abitando in via S. Nicolò 5, insegnando canto al Conservatorio e alla scuoladi perfezionamento della ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...