GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] di rilievo nella storia dell'opera occupa la sua versione musicale della Dafne. Nella stampa dellascuola polifonica fiorentina, caratterizzano i madrigali del terzo, quarto e quinto libro (1605, 1606, 1608), mentre il recupero dell Musica, ballo e ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] delle classi agiate, burro, cervogia «birra» (fr. cervoise), formaggio, mostarda, giardino e verziere, cuscino e origliere, gioiello, torcia, tovaglia, carola «tipo diballoscuola manœuvre → manovra, per attrazione diopera); /ø/ adattata in vario ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] editrice Rosa e Ballo, essendo F. Ballo uno dei catalizzatori di quella Milano che si adoperò perché l'istituzione dellascuola del Piccolo fosse riconosciuta e teatro più antico di Milano, dove operava la compagnia di marionette della famiglia Colla: ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] aver trovato la sua strada. Frequentò i corsi estivi dell’Accademia Chigiana di Siena, ma non essendo stato ammesso alla scuoladi direzione di Guarnieri seguì come uditore le lezioni di Alfredo Casella, e dopo aver conseguito nel 1939 il diploma ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] nel Ritratto della madre (Pisa, Scuola normale superiore), nel Ritratto di signora (Ojetti, 1928, n. 171) e nel Ritratto di Elvira Bistandi Mariani.
Appartengono al periodo fiorentino, secondo il giudizio della critica, anche altre operedi tono del ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] scuola dei capimastri all'istituto tecnico "Carlo Cattaneo" e nel 1916 fu ammesso alla Scuola che fu messa in relazione con le operedi O. Zadkine e nella quale Persico ( Ballo (catal., pp. 19 ss.), allestita nell'ambito della Biennale di Venezia ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] mai gli studi. In realtà la sua ‘scuola’ si svolse nei sobborghi di Milano, nei bar e nelle sale da ballo, dove incontrò un'umanità minore e quegli eroi di periferia che entrarono a far parte di alcune delle sue canzoni più conosciute, al punto che ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] comparendo spesso all'interno di nature morte).
I soggetti delleopere presentate nella personale del 1916 Nel 1941 iniziò i due encausti di grandi dimensionì, L'aurora e La scuola, per la sala Galilei dell'ateneo di Padova, portati a termine nel ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] da quelli diBalla per un geometrismo meno regolare, dominato da forme circolari ed ellittiche. In queste "sculture viventi" (che si muovevano ed emettevano suoni, azionate da complicati meccanismi), come anche in opere figurative dello stesso ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] volta nel massimo teatro della sua città natale, il Costanzi, in un'opera qui mai allestita, La dannazione di Faust di H. Berlioz. Fu un nuovo trionfo, come nelle altre opere a lui affidate (Il trovatore, Rigoletto, Un ballo in maschera, Siberia, L ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...