BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] Nel 1956 e nel 1957 comparve anche al Campoamor di Oviedo, rispettivamente in Un ballo in maschera e nella Forza del destino, poi delle massime ribalte italiane, tra cui l’Operadi Roma, il Comunale di Bologna, il Massimo di Palermo e la Fenice di ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] . Sostenne che la sua vera scuola era stato il loggione della Scala. In particolare nelle opere più importanti si trovano spunti pucciniani, straussiani e wagneriani. Accostò raffinatezze orchestrali di gusto impressionista a una vocalità spesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’operadi Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] ultimo dipinge, tra l’altro, una serie di tre “poesie morali” (Il ballodelle quattro età della Wallace Collection; I pastori d’Arcadia del Marino, all’interno di una composizione che lascia trapelare ricordi dellascuoladi Fontainebleau. Nella ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] momento della morte).
Del 1967 fu l’arrivo al War Memorial Opera House di San Francisco (11 novembre, La bohème), il teatro che ripetutamente gli consentì di sperimentarsi in nuove opere, poi divenute fondamentali nel suo carnet: e furono Un ballo in ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] dello sviluppo dell’arte tastieristica italiana: insieme alla contemporanea operadi Rocco Rodio (Libro di ricercate a quattro voci, Napoli, Giuseppe Cacchio dall’Aquila, 1575) tramandano infatti le più antiche testimonianze di quell’insigne scuola ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] di Bartolomeo Zanotti, il C. fu a Bologna per perfezionarsi in giurisprudenza alla scuoladidelle Rime di Vittoria Colonna: ma non si ha notizia della pubblicazione della prima parte dell'opera del ballo, già compiuto però il 17 genn. 1554 e della cui ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] dal 1945 al 1950 fu iscritto alla scuola d’arte Ferruccio Mengaroni per decorazione ceramica Giardini, Alle origini della terra. Sulle tracce delle poetiche giovanili di N. V., in N. V. a Palazzo Bracci Pagani: opera prima opera ultima. Sculture e ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] la scuola dei gesuiti, ebbe come maestro delle lettere latine Iacopo Borghini, si interessò di disegno e di musica, ) e operosa nei pubblici uffici: fu magistrato di Dogana (1613-14), dei Nove (1615), della Grascia e dei Conservatori delle leggi ( ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] italiana dell'opera, avvenuta il 27 ott. al Comunale di Bologna. Pare che in questa occasione il C. riuscisse superiore addirittura al celebre Faure. A Bologna cantò anche nel Ballo in maschera, poi, alla fine dell'anno, fu ancora al Regio di Torino ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] che lo avevano accusato di averli plagiati, sia nella dedica dell'Opera quarta (1670, sia nell 12-16e passim;G. Roncaglia, La scuola musicale modenese, in Acc.musicale chigiana. Musicisti dellaScuola emiliana, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...