TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] - Vergani, 2006, p. 15) – e di Zio Vanja di Čechov a Roma, iniziando una fondamentale collaborazione con Umberto Tirelli, della sartoria SAFAS. Tipiche del lavoro di Tosi furono la «visione globale», registica delleopere (Crespi, 2018, p. 58) e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] delle tendenze della musica per complesso strumentale di fine secolo avviene in Germania con la scuoladi organisti e clavicembalisti (qui la tradizione dell sulla prassi del basso continuo; nell’opera, oltre alle varie allemande, correnti e ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] liberare nell'allievo la personalità specifica. Della sua scuola fecero infatti parte artisti dei più diversi G. Ballo, La linea dell'arte ital. dal simbolismo alle opere moltiplicato, I, Roma 1964, pp. 126-29; M. Ronchi, A.C., in Diocesi di Milano, ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] di questa opera, la F. fu colpita dalla morte della figlia Rosa; e in sua memoria curò la pubblicazione di La scuola privata di Paolo Costa in Bologna e la rivoluzione del 1831, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] Oltre agli insegnanti dellascuola del Bauhaus, costretta alla chiusura proprio nel 1933, e di cui riuscì a collezionare e Ferdinando Ballo, gli consentì di analizzare il legame tra musica e pittura, già presente nelle operedell’astrattismo europeo. ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] di dare l’operadi Amilcare Ponchielli al San Carlo. Il 16 settembre 1968, in occasione della ‘prima’ di Adriana Lecouvreur, scelta per l’apertura della e i complessi del Covent Garden) e Un ballo in maschera (direttore Bruno Bartoletti, con Luciano ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] una scuoladi canto, sicché nel 1619 si parlava già di lei e delle "sue discepole" o delle "sue Oper im 17. Jahrhundert, I, Leipzig 1901, pp. 29-32; A. Solerti, Le origini del melodramma…, Torino 1903, pp. 135 s., 141, 166, 243; Id., Musica, ballo ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] ballo decorata da stucchi di danzatrici. Il piano nobile divenne appartamento didell'operadi P. Valente, il nuovo proprietario si rivolse inizialmente a un non meglio noto architetto didi disegno architettonico" dellaScuoladi applicazione di ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] scuola marattesca e, secondo alcuni studiosi, mostra di fare propri anche alcuni modi di P. Batoni (Siracusano, 1986).
Nella Gloria della famiglia per il barone di Baucina Salvatore Calderone (affresco firmato e datato 1771) nel salone da ballodell ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] nome della compagnia), Julius scrisse un canovaccio farsesco, Fun in hi skool ('Risate alla scuola media') con le due ultime parole volutamente storpiate, in cui venivano parodiati anche popolari pezzi d'opera, in particolare tratti dalla Carmen di G ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...