Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] recuperare la sua infanzia storica e seguire la storica maturazione delle grandi vette a cui nel corso della storia l’uomo per Salvemini, né per Volpe si possa parlare di una ‘scuola’ in senso più che generale o tendenziale.
Storici e fascismo
La ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Lubecca riuscì a imporre l'istituzione di una seconda scuola di latino nella chiesa di S. Giacomo, che luogo canonico, ad Aquisgrana.
Ottone aveva trascorso gran parte della sua infanzia in Inghilterra alla corte dei Plantageneti, la famiglia di sua ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] altro giurista di scuola napoletana, Francesco Amarelli (1944)65. La discussione parte dallo studio della legislazione costantiniana larga parte della dottrina anglosassone, ovvero l’adesione di Costantino al cristianesimo sin dall’infanzia, in ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] dell'intero corpo civico. Il sorteggio delle cariche politiche costituisce, come ha notato Moses I. Finley, una eccezionale "scuola e comunque limitati all'istruzione elementare destinata all'infanzia e alla prima adolescenza; l'educazione vera e ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] territoriale. In Sicilia, come si legge nei Ricordi d’infanzia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, una piccola nobiltà di provincia , che costituiva uno degli effetti assimilativi della cultura acquisita a scuola, a fianco di compagni aristocratici e di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] e Gregorio, sono entrambi orfani fin dalla prima infanzia per il massacro delle loro famiglie, educati lontano dalla patria, nell’ tuttavia non può non ammettere che lo stesso Gregorio aveva fondato scuole non solo di greco, ma anche di siriaco, per i ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dell’inizio del regno, si è tentati di elevare, seguendo Gibbon, la chiusura definitiva dellaScuola dubbio che Giustiniano resti quello che egli fu sin dalla propria infanzia, un calcedoniano: ma la sua formazione, o ancora la frequentazione ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] facoltà di determinare le linee programmatiche della comunione, di eleggere il consiglio dell’ordine, il gran maestro e i due aggiunti.
Nel suo programma la questione educativa è centrale: asili per l’infanzia, scuole serali per gli operai, libertà d ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ricevette la piena formazione: qui sviluppò le due valenze che si intravedono nel poco che sappiamo della sua infanzia: la memoria longobarda e la scuola.
La corte regia era il luogo che più di ogni altro conservava e plasmava una tradizione storico ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] imperatore Federico II.
E. trascorse la sua infanzia a Burgos, dove, secondo una notizia posteriore, 232 ss., 239 ss.; F. Scandone, Notizie biografiche di rimatori dellascuola siciliana, IX: don Arrigo di Castiglia, in Studi di letteratura italiana ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...